In Michigan, alle porte di Detroit, la piccola contea di Hamtramck pochi anni fa era diventata una sorta di simbolo dell’inclusività in una Nazione sempre più chiusa ed impaurita dalle minacce esterne. Infatti, due anni fa lì venne eletto sindaco Amer Ghalib, il primo sindaco musulmano che l’America ricordi e che portò all’interno del consiglio comunale una maggioranza di consiglieri che professano la sua stessa religione.
Il sindaco musulmano del Michigan venne accolto dai Democratici, nel pieno della deriva Repubblicana inaugurata da Donald Trump, con il lancio di confetti dopo le elezioni, e venne visto come sintomo di una rinascita della nazione. Dopo appena un anno e mezzo di mandato, però, la situazione è cambiata radicalmente dopo che Ghalib, nel pieno dei festeggiamenti di quella che è a tutti gli effetti la celebrazione dedicata all’inclusività, ovvero il Pride Month, ha varato una legge comunale per proibire l’esposizione, sugli edifici pubblici, delle bandiere della comunità LGBT. Non solo, perché il sindaco della comunità in Michigan ha anche incluso nella stessa legge il divieto di esporre bandiere con riferimenti d’odio, mettendo sullo stesso piano la comunità arcobaleno e quelle razziste.
La legge in Michigan contro le bandiere LGBT: “Proteggiamo i bambini”
Inutile sottolineare che dopo l’approvazione della legge nel comune del Michigan sono, immediatamente, scattate le proteste tanto dei Democratici, quanto della stessa comunità arcobaleno. Quest’ultima, in particolare, come spiega Gracie Cadieux, esponente queer locale, l’ha avvertito come “un tradimento [dopo che] abbiamo difeso i musulmani quando erano minacciati”, accusandoli di essere loro “a mettere a rischio i nostri diritti”.
Contestualmente, se la comunità arcobaleno ha accolto negativamente la nuova legge in Michigan, gli esponenti della comunità musulmana, dopo le votazioni in comune, sono esplosi in un urlo di gioia. Sui social ora la piccola cittadina è decantata come una città “Fagless”, ovvero senza omosessuali (anche se inteso con accezione negativa). Alle proteste della comunità arcobaleno il sindaco della cittadina in Michigan ha risposto che “non vogliamo prendere di mira una comunità rispetto ad un’altra” ragione per cui bandiere LGBT e d’odio sono equiparate, mentre i musulmani (ormai prevalenti tra i cittadini) hanno sottolineato che la legge mira a “proteggere i nostri bambini”, invitando omosessuali e queer a “restare chiusi in casa“.