Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle prima prova della maturità 2023, e delle tracce scelte per la Tipologia B, soffermandoci su Federico Chabod. Si tratta dell’autore del libro tratto da “L’idea di nazione”, che è stato selezionato dal Ministero della pubblica istruzione nell’ambito del tema storico-politico. Cerchiamo quindi di scoprire qualcosa di più su questo grande autore, che è uno storico nonché un partigiano italiano, oltre che patrocinatore della causa valdostana. Come intuibile è nato in Valle d’Aosta, precisamente ad Aosta nel 1901, per poi morire a Roma nel 1960, all’età di 59 anni.
Divenne noto anche con il suo nome di battaglia, leggasi Lazzaro, e prese parte alla stesura della Dichiarazione di Chivasso per poi divenire in seguito il primo presidente del Consiglio della Valle, dando un importante contributo allo status di regione speciale assunto dalla Valle d’Aosta. Federico Chabod è considerato uno deglistorici più importanti di tutta l’Italia, e nel corso della sua esistenza è stato il direttore della Rivista storica italiana e della Scuola di storia moderna e contemporanea dell’Università di Roma, ma anche membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, della British Academy, dottore honoris causa all’Università di Oxford e di Granada, presidente della Società internazionale degli storici.
FEDERICO CHABOD, CHI È: A LUI È INTITOLATA LA BIBLIOTECA DE LA SAPIENZA
Un curriculum a dir poco incredibile, e per via del suo enorme lavoro a lui è anche intitolata la Biblioteca di Storia moderna e contemporanea che si trova presso la prestigiosa Università La Sapienza a Roma.
Per la prima prova della Tipologia B dell’esame di maturità 2023 il Miur ha scelto una parte del suo libro “L’idea di nazione” in cui Federico Chabod parla di Camillo Benso, conte di Cavour. Nella stessa opera si sottolinea come sia cambiato il concetto di nazione nel corso dei secoli, sempre più legato a valori, ideali, libertà e patriottismo.