Alena Seredova e Alessandro Nasi sposi: il loro primo incontro
Il 17 giugno Alena Seredova e Alessandro Nasi sono convolati a nozze a Noto, in Sicilia, coronando il proprio sogno d’amore. In un’intervista rilasciata al settimanale Chi, in cui hanno parlato del matrimonio e dei dettagli di quel giorno indimenticabile, la coppia ha anche raccontato come si è conosciuta e com’è sbocciato l’amore. La showgirl e modella arrivava da un periodo non semplice, segnato dalla rumorosa rottura con Gianluigi Buffon, e stava pian piano raccogliendo i cocci della propria vita quando ha conosciuto il manager torinese.
“Ci siamo trovati per caso in un weekend fra amici. Non cercavo nulla, ma mi sono reso conto che, inconsciamente, stavo realizzando di aver conosciuto una persona incredibilmente speciale” ha spiegato Nasi, parlando del loro primo incontro. La Seredova rimase subito colpita da lui, soprattutto per la sua semplicità e la sua riservatezza, cosa di cui necessitava dopo la chiacchierata fine del matrimonio con il calciatore: “La cosa che mi ha colpito di più è che è un ragazzo semplice, non sapeva nulla di me, della mia vita, ed è questo che mi ha fatto capire che il suo sentimento era sincero“.
Alena Seredova, la confessione: “Evitavo di mostrare il mio dolore“
Alessandro Nasi ha comunque avuto modo di approfondire la conoscenza con Alena Seredova, dopo il primo incontro: “Vivendo poco in Italia non sapevo molto di lei. Anzi, vedendola con i figli, pensavo che potesse essere sposata. Abbiamo chiacchierato e ho ascoltato incuriosito la sua storia. Ho capito perché non lasciasse molto spazio, per questo sono stato determinato nel cercarla. Mi piaceva la sua forza e la sua dignità nel proteggere la famiglia mettendo i figli prima di tutto, anche della sua volontà“.
Alena Seredova uscì allo scoperto con il nuovo compagno (e ora marito) dopo un periodo difficile, segnato dalla fresca rottura con Gianluigi Buffon e da una vita sentimentale mediaticamente sovraesposta: “Ero molto esposta, per mesi avevo evitato di mostrare il mio dolore ma, quando ho cominciato a uscire con Alessandro, non avevamo nulla da nascondere. Lui non era abituato agli inseguimenti, e i ragazzi si divertivano tantissimo quando sgommava in macchina per evitare di essere avvicinato dai fotografi“.