Una lunga scia di sangue negli Stati Uniti, dove si consuma un’altra tragedia per le armi da fuoco. In Ohio un bambino di due anni, usando una pistola carica e senza sicura, ha sparato accidentalmente la madre colpendola alla schiena. La donna, Laura Ilg, 31 anni di Norwalk, ha chiamato il numero d’emergenza 911, spiegando l’accaduto, ma per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare, e neppure per il bambino che portava in grembo. Nonostante il tempestivo intervento dei servizi di emergenza, la giovane mamma è deceduta in ospedale, e con sé il figlio che non era ancora nato.
La donna, che era ancora cosciente quando sono arrivati i soccorsi, ha raccontato che il figlio era riuscito a entrare nella camera da letto dei genitori, di solito chiusa a chiave, mentre lei stava facendo il bucato, e aveva cominciato a giocare con la pistola. A raccontare la vicenda il sovrintendente David Smith ai media locali in una conferenza stampa. «Ha spiegato di essere incinta di 33 settimane e che suo figlio di 2 anni le aveva accidentalmente sparato alla schiena con una pistola».
SPARA E UCCIDE MAMMA INCINTA: UN’ALTRA TRAGEDIA IN USA
La polizia ha trovato nell’abitazione un’altra pistola, una 9 mm che era sul comodino, oltre a due armi da fuoco cariche. Stando a quanto riportato dai media locali, il marito della vittima, che non era in casa quando è avvenuta la tragedia, ha riferito alla polizia che quelle armi sono sue. Dunque, si tratta dell’ultima di una lunga serie di tragedie che stanno colpendo gli Stati Uniti, dove ci sono 400 milioni di armi da fuoco per 330 milioni di abitanti. Secondo i dati del Pew Research Center, circa il 40% delle famiglie americane possiede armi da fuoco e una buona parte di queste ha figli. Meno della metà di esse custodisce le armi in modo sicuro, stando ad uno studio della Johns Hopkins University. Nei giorni scorsi in Kentucky un bambino di 7 hanno ha sparato e ucciso il fratellino minore, di 5 anni.