Ancora non ci sono notizie del giallo della scomparsa della piccola Kata da Firenze, dove viveva con la famiglia nell’ex hotel Astor divenuto uno stabile occupato da famiglie di origine romena e peruviana. Spunta però un nuovo video che potrebbe contribuire a dare una svolta alle indagini, un’esclusiva trasmessa dal programma Quarto Grado in onda su Rete 4.
Si tratta di un filmato ripreso dalla telecamera di sicurezza di una pizzeria, situata a pochi passi dal luogo dove è avvenuta la scomparsa della piccola Kata. Il locale dista tre minuti a piedi dall’ex Hotel Astor, e 120 metri dai palazzi all’angolo tra via Monteverdi e via Boccherini. Il dettaglio che emerge con prepotenza è il seguente: dall’audio del filmato si sente con chiarezza un grido, molto simile a quello di una bambina, seguito subito dopo la tonfo di una portiera che si chiude, spegnendo quel grido. Sono le 17:20 di sabato 10 giugno, circa due ore dopo la scomparsa della bimba. Un urlo che potrebbe appartenere forse alla piccola Kata in un gesto disperato e naturale per farsi sentire e chiedere aiuto, ma che potrebbe anche essere stato lanciato da un bambino capriccioso. In ogni caso, si apprende che gli inquirenti intendono acquisire tutte le registrazioni delle telecamere della zona, tra cui appunto questo trasmesso in esclusiva su Rete 4. Ma non è l’unico dettaglio che potrebbe emergere.
Kata, video riprende ore dopo la scomparsa? “Un’automobile bianca…”
Spunta un filmato che potrebbe aver catturato le ore immediatamente successive al presunto rapimento della piccola Kata, scomparsa da Firenze. Il video, acquisito da un telecamera di sicurezza di una pizzeria poco distante dal luogo della scomparsa, ha infatti catturato il grido di una bambina e il rumore di una portiera che si chiude. Poco dopo questi suoni, la telecamera riprende una donna e un uomo con un cane passare davanti alla pizzeria, senza mostrare segni di preoccupazione. Pochi istanti dopo il transito dei due pedoni, la telecamera riprende al margine dell’inquadratura un’automobile bianca che, dalla traiettoria, sembra forse uscire da un parcheggio situato nella zona.
Analizzando il filmato, trasmesso in esclusiva dalla trasmissione Quarto Grado e analizzato da Giorgio Sturlese Tosi, il quale ha anche verificato che l’orario indicato dal sistema di registrazione fosse sincronizzato con l’ora reale, sembra di poter scorgere un uomo alla guida della vettura bianca e forse una seconda persona sul sedile del passeggero, mentre non è possibile capire se ci sia qualcuno seduto sui sedili posteriori. Potrebbe essere un’innocua auto di passaggio, oppure la vettura su cui Kata potrebbe essere stata caricata dopo il suo presunto rapimento?