Il Ministro dell’Economia incontra i vertici Rai in un tavolo tecnico sul canone Rai e per individuare eventuali nuove soluzioni per la trasformazione della tv pubblica in Digital Media Company, mantenendo le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi concordati. L’incontro è avvenuto al Ministero e ha coinvolto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, la presidente Marinella Soldi e il direttore generale Gianpaolo Rossi.
Tra i nodi da affrontare in merito al canone Rai, il timore espresso anche dai vertici Rai in Commissione di Vigilanza di un calo delle risorse e del ritorno dell’evasione dell’imposta. Evasione che potrebbe aggravare il bilancio Rai, già caratterizzato da un indebitamento di 580 milioni. Le stime Rai infatti calcolano che una modifica del metodo di riscossione potrebbe provocare la perdita di circa il 30% degli introiti derivati dal canone, cioè una perdita del valore di circa 500 milioni di euro. Il Ministero dell’Economia in una nota ha indicato anche tra gli elementi più importanti la necessità di proseguire la modernizzazione della tv pubblica in termini di digitalizzazione e delle nuove tecnologie, il nuovo contratto di servizio che sarà presto all’esame della Commissione di Vigilanza.
Incontro Rai e Ministero dell’Economia: “riposizionamento palinsesto…”
Tavolo tecnico tra i vertici Rai e il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, alla riunione hanno presenziato inoltre il capo di gabinetto del ministro, Stefano Varone e il capo dipartimento del Tesoro, Riccardo Barbieri. La bozza del contratto sarà presentata in consiglio di amministrazione nella riunione in programma lunedì prossimo 26 giugno, che vedrà all’ordine del giorno i palinsesti per la prossima stagione.
Tra i nodi da sciogliere in merito ai palinsesti, anche le ipotesi lo spostamento di Report dal lunedì sera alla domenica, là dove prima era trasmesso Che tempo che fa di Fabio Fazio. “L’amministratore delegato – ha spiegato la Rai – come aveva anticipato in Commissione di Vigilanza, ha avuto più volte occasione di incontrare o dialogare con i responsabili della trasmissione in questione. E tra i temi trattati anche quello di un riposizionamento in palinsesto”.