A Morning News il caso di un 39enne che è stato derubato in pieno giorno dell’orologio, mentre passeggiava nel quartiere Brera di Milano. Il programma di Canale 5 ha mandato in onda le immagini delle telecamere di sorveglianza che mostrano appunto la vittima mentre passeggia solitaria, ignara di quello che sta accadendo alle spalle, con tre ragazzini che si avvicinano prima di aggredirlo. “Era giovedì pomeriggio – le parole del 39enne in diretta tv su Canale 5- dovevo fare una commissione, sono uscito dieci minuti di casa, poi a pochi metri da casa ho sentito qualcuno che mi metteva il braccio attorno al collo e mi ha spinto, e un’altra persona mi ha afferrato il polso ed ho capito che volevano rubarmi l’orologio”.
Quindi ha proseguito: “Non mi sono reso conto che mi stava inseguendo, ho sentito la persona da dietro e poi mi sono sentito accerchiato dagli altri e mi sono ritrovato a terra, ho iniziato a gridare, ma uno dei tre ragazzi mi ha detto stai zitto”.
39ENNE DERUBATO IN BRERA A MILANO: “SONO RIUSCITO A VEDERLI IN VOLTO…”
Il 39enne intervistato da Morning News, derubato in pieno centro a Milano in Brera, ha raccontato di aver visto in volto i suoi tre aguzzini: “Si sono riuscito a vederli in volto, è difficile comunque riuscire a riconoscerli. Erano tre ragazzini, non so se fossero italiani o meno. Si mi hanno rubato un orologio e un bracciale – ha proseguito – e hanno provato a sfilarmi altri due braccialetti, tipo quelli sottili del battesimo. E’ stato tutto così veloce, poi avevo la camicia, non avevo le braccia scoperte, ero vestito in maniera molto normale, ho trovato difficile che abbiano notato l’orologio e abbiano organizzato tutto così in breve tempo, io comunque non mi sono reso conto di essere stato seguito”.
Il 39enne racconta che mai si sarebbe aspettato un’aggressione di questo tipo in pieno giorno e in una zona comunque centrale di Milano e altolocata come appunto Brera: “E’ successo in pieno pomeriggio e in centro, potrebbe accadere magari la sera, in zone meno residenziali, e uno sta anche più attento, ma in quel contesto non ce lo si aspetta proprio, chissà cosa può succedere ad altri orari o in zone più periferiche”.