Femke Halsema, sindaca di Amsterdam, vuole spostare il quartiere a luci rosse De Wallen in hotel di lusso. Le case di appuntamento e i locali di spogliarello attualmente si trovano in una delle zone più antiche del centro della città, tanto che è impossibile non capitarci durante una visita. La tradizione è ormai storica. La prima cittadina, come riportato dal Times, vuole tuttavia smantellarlo. La sua intenzione è quella di chiudere almeno 100 vetrine su 249.
La cinquantaseienne è convinta del fatto che i bordelli illuminati di rosso lungo il canale e i sexy shop del quartiere, situati vicino alla stazione ferroviaria centrale della città, siano diventati un fastidio comune alimentato dai 18 milioni di turisti che affollano ogni anno la capitale olandese. I gruppi di giovani, spesso ubriachi o drogati, accorrono per vedere le prostitute seminude in mostra dietro le vetrine. La donna, piuttosto, vuole che il quartiere diventi un luogo adatto anche alle famiglie. È per questo motivo che ha deciso di spostare le case di appuntamenti in hotel multipiano all’avanguardia specificatamente creati per la prostituzione e l’intrattenimento erotico.
Amsterdam, sindaca vuole spostare quartiere a luci rosse in hotel di lusso: solo 1 olandese su 5 è d’accordo
La decisione della sindaca Femke Halsema di spostare il quartiere a luci rosse di Amsterdam, tuttavia, non è stata apprezzata. I sondaggi di opinione suggeriscono che solo cittadino su cinque è d’accordo con il trasferimento. Quest’estate in tutta la città verranno affissi circa 6 mila manifesti con lo slogan “Adoriamo il quartiere a luci rosse! Non rovinare il quartiere a luci rosse”. Anche le prostitute stesse si sono dette contrarie. “Per noi questo è un posto sicuro in cui lavorare, perché c’è molto controllo sociale. In un centro erotico invece sentiremmo nascoste”, hanno affermato.
Mariska Majoor, ex prostituta che ora gestisce il Centro informazioni sulla prostituzione della città e aiuta le persone che lavorano nel settore, ha proposto alla prima cittadina di migliorare la soluzione attuale, senza trasferimenti. “Dovrebbe utilizzare i finanziamenti per lo sviluppo di questo piano degradante in un nuovo approccio per l’attuale quartiere a luci rosse”.