Non è tanto la prova costume a dover far prestare attenzione ai centimetri in più accumulati in vita. Il primo pensiero deve essere rivolto alla salute metabolica. Il grasso addominale infatti sembrerebbe giocare un ruolo essenziale nella comparsa di malattie croniche. Il grasso periviscerale è infatti ormai riconosciuto come un fattore di rischio determinante nello sviluppo di diabete, malattie cardiovascolari, steatosi epatica, i tumori più comuni e persino disturbi neurodegenerativi come il morbo di Alzheimer.
Il grasso addominale è infatti molto diverso da quello del tessuto adiposo sottocutaneo, perché contiene cellule in grado di comunicare con il resto del corpo, soprattutto con le adipochine che causano continue infiammazioni a basso rumore, una delle principali cause di sviluppo di patologie croniche. Le incidenze sulla salute si sviluppano quindi inizialmente in maniera latente, ma in men che non si dica le malattie e le infiammazioni si manifestano, e spesso già in maniera incisiva. Di qui l’importanza di effettuare controlli per verificare se, in caso di girovita largo, si è in presenza di grasso profondo o semplicemente sottocutaneo e non di natura preoccupante.
CAMBIAMENTI NELLE ABITUDINI DI VITA E ALIMENTARI CONTRO IL GRASSO ADDOMINALE
Se si conoscono le conseguenze che il grasso addominale può scatenare sulla salute, occorre giocare d’anticipo correndo ai ripari. E per poterlo fare occorre intervenire sulle abitudini quotidiane di vita e alimentazione. A dirlo è in particolare lo studio di Nature Medicine riportato dal quotidiano francese Le Figaro.
“È necessario perdere la circonferenza in vita. È questo peso che corrisponde al grasso viscerale, che è il più dannoso“. Questo è quanto ha affermato la Professoressa Anne Vambergue, esperta in endocrinologia, diabetologia e nutrizione. La circonferenza in vita sembra quindi essere lo strumento di monitoraggio più soddisfacente del peso o dell’IMC, poiché riflette direttamente la salute metabolica e può cambiare più rapidamente. E per poter andare ad incidere proprio in quei punti dieta e attività fisica sono gli aspetti su cui puntare per poter ridurre i centimetri di troppo del girovita.