Il recente ritrovamento dello scheletro di una donna intorno ai 30 anni d’età, a Roma, ha aperto all’ipotesi che possa trattarsi della 27enne Andreea Rabciuc, scomparsa un anno fa a Jesi (Ancona) dopo una serata trascorsa con il fidanzato e una coppia di amici. Per cercare di arrivare all’identità occorreranno esami specifici e si attende la risposta degli accertamenti disposti dalle autorità, ma la madre di Andreea Rabciuc si sarebbe detta certa che quei resti non sono di sua figlia. La donna lo avrebbe dichiarato ai microfoni di Chi l’ha visto?, escludendo la terribile ipotesi dal ventaglio delle possibilità.
Gli occhi degli inquirenti, dopo il recupero del cadavere ancora non identificato, sarebbero puntati anche su alcuni reperti individuati nel sito del rinvenimento dei resti. In particolare una collanina (elemento che aveva immediatamente acceso l’attenzione sul caso Rabciuc), un accendino, un braccialetto e uno zaino che potrebbero portare a risolvere il mistero. Si tratta di oggetti che la madre di Andreea Rabciuc non riconosce come appartenenti alla giovane e che sono stati mostrati in anteprima dalla trasmissione di Federica Sciarelli nella speranza che qualcuno possa contribuire all’identificazione del corpo.
La scomparsa di Andreea Rabciuc un anno fa in provincia di Ancona
Andreea Rabciuc, 27enne residente a Jesi, è scomparsa un anno fa dalla zona di Montecarotto (Ancona) dove aveva trascorso una serata con il fidanzato Simone Gresti (poi indagato per sequestro di persona) e due amici. Era l’alba del 12 maggio 2022 quando, secondo la versione dei tre, la giovane si sarebbe allontanata volontariamente dopo un banale litigio con il compagno. La madre di Andreea Rabciuc non crede alla ricostruzione e continua a chiedere verità. Il fidanzato della 27enne ha sempre respinto l’ipotesi di un suo coinvolgimento nella sparizione, sostenendo di avere un solo rimorso: non averla fermata quando stava andando via.
Le ricerche di Andreea Rabciuc sono riprese con maggiore vigore negli ultimi tempi, concentrandosi in particolare su alcune aree che sarebbero ritenute di particolare interesse investigativo. Allo stato attuale, però, non c’è alcuna svolta e si prosegue nel massimo riserbo per non compromettere eventuali sviluppi decisivi per le indagini. Il fidanzato della giovane aveva detto di aver notato alcuni “movimenti social” sospetti dopo la scomparsa, non escludendo che ad agire sul suo account potesse essere proprio la sua fidanzata. Anche questo dato, però, non avrebbe trovato riscontro e il giallo non ha ancora una soluzione. Gli oggetti trovati vicino allo scheletro non identificato rinvenuto in un cantiere romano pochi giorni fa, come emerso a Chi l’ha visto?, secondo la madre della 27enne non le apparterrebbero. Sfumerebbe così l’ipotesi che i resti siano di Andreea.