La leggendaria astronauta Helen Sharman, che fu la prima donna a visitare la stazione spaziale Mir nel 1991, ha recentemente parlato con il Daily Star nelle missioni spaziali su Marte. Recentemente, infatti, è stata lanciata la primissima navicella che dovrebbe essere in grado, seguendo un’intricata orbita attorno alla Luna, di raggiungere il pianeta rossa, stabilendoci nei pressi una stazione che darà il via ad una nuova, entusiasmante, era dell’esplorazione spaziale, parzialmente interrotta dopo la fine della Guerra fredda, che portò l’uomo sulla Luna. Secondo la dottoressa Sharman, entro i prossimi 20 o 30 anni saremo in grado di camminare sul suolo di Marte, esplorandolo a fondo e stabilendoci una base che permetta di insediare la vita umana.
Sharman: “Su Marte entro il 2030, lì troveremo forme di vita”
Nella sua intervista, l’astronauta è partita proprio parlando della missione attualmente in orbita per raggiungere Marte, sottolineando che “sembra davvero che ci sia un programma tangibile per tornare sulla Luna, o di orbitarci attorno per portaci altrove. La maggior parte degli astronauti”, sottolinea parlando del pianeta rosso, “concorda sul fatto che entro il 2030 le prime persone riusciranno a visitarlo, ma stabilire una base richiederà più tempo. Stabilire una colonia e vivere nelle spazio è molto lontano nel futuro”.
Tuttavia, sottolinea anche che “sarei pronta a dire che molto probabilmente avremo persone che possono camminare sulla superficie di Marte nei prossimi 20 anni“. Passando oltre, invece, ha parlato della possibilità di trovare delle forme di vita nello spazio, ritiene che “saremmo arroganti a pensare di essere le uniche forme di vita” e ha sottolineato “l’alta probabilità” che il suolo marziano, abbia, o abbia avuto in passato, delle “forme di vita” perché “Marte aveva acqua liquida”. Secondo lei, infatti, se non ci hanno ancora provati a contattare potrebbe essere per via del fatto che “forse sono forme di vita che si trovano in una fase evolutiva diversa da quella in cui ci troviamo sulla Terra in questo momento. Forse [ci hanno contatti quando] c’erano solo dinosauri, o forse sta per succedere”.