Chi era Gino Landi, oggi 7 luglio 2023 ricordato a Techetechetè
La puntata di Techetechetè del 7 luglio 2023 è dedicata a Gino Landi. Registra e coreografo di grande talento, Landi ha messo il suo marchio a molti celebri spettacoli, che oggi verranno riproposti su Rai 3. Ma chi era Gino Landi e com’è arrivato al successo?
Nato a Milano il 2 agosto 1933, Gino Landi – pseudonimo di Luigino Gregori – conosce il mondo della danza grazie ai suoi genitori, entrambi artisti di varietà. Questo mondo lo appassiona sin da subito, tanto che inizia a scoprirne e studiarne tecniche e segreti. Verrà poi scoperto da Erminio Macario mentre metteva in scena Bulli e pupe con Fanfulla. In questo modo avrà inizio la sua carriera, che in pochi anni toccherà la televisione e il mondo del cinema. Diventerà così uno tra i più celebri registi e coreografi, anche nel panorama teatrale oltre che in quello televisivo nazionale ed internazionale.
Gino Landi: dalla vita privata top secret alle cause della morte
Nel corso della sua lunga carriera Gino Landi lavorerà con nomi del calibro di Federico Fellini, Nino Rota, Ennio Flaiano, e sarà alla regia di programmi come il Festival di Sanremo, Festivalbar, Partitissima e Bene, bravi, bis. Gino Landi morirà il 17 gennaio 2023 a Roma all’età di 89 anni. In tanti anni di successi ha sempre tenuto la sua vita privata lontana dai riflettori, al punto che oggi ci è difficile dire con certezza se abbia avuto una moglie, dei figli o semplicemente un amore importante oltre al lavoro. Rimangono avvolte nel mistero anche le cause precise della sua morte. Un indizio è arrivato da Pippo Baudo, che dopo la sua morte dichiarò: “Ho saputo della morte di Gino da un amico in comune, è un momento di grande sofferenza. L’ho sentito personalmente qualche mese fa, sapevo che stava male e parlava stentatamente e non volevo disturbare, per questo chiamavo suo figlio o Cristina, la sua assistente”.