In Germania la legge sull’autoidentificazione transgender che consentirebbe alle persone di cambiare sesso senza diagnosi medica è stata bloccata all’ultimo minuto per timore dei possibili vantaggi per i criminali. In base alla formulazione della proposta di legge, infatti, i malviventi avrebbero avuto la possibilità concreta di sfuggire alle accuse. La legge attuale richiede invece il riconoscimento del nuovo genere da parte di un tribunale.
Lo stop è arrivato da parlamentari e ministri in carica: la legge prevedeva che qualsiasi persona possa chiedere e ottenere il cambio di sesso tramite una semplice procedura civile e soltanto in base alla propria auto-dichiarazione, senza alcuna diagnosi medica né procedura chirurgica. Una norma molto simile a quanto previsto in Scozia. Era previsto il via libera del gabinetto alla fine del mese per arrivare alla votazione al Bundestag in autunno, ma l’ordine del giorno è stato ritoccato dai ministri del governo di Olaf Scholz.
Germania, stop a legge su autodeterminazione trans
Come evidenziato dal Telegraph, il ministero dell’Interno e le forze dell’ordine avevano acceso i riflettori sul possibile assist ai criminali: la legge, infatti, potrebbe essere usata e abusata da criminali e imputati per sfuggire ai processi o per dichiarare il falso rispetto ad eventuali reati sessuali. La norma vieterebbe alla polizia e alle altre autorità di utilizzare il “dead name” di una persona, utilizzato prima della transizione. Il ministro dell’Interno Nancy Faeser avrebbe insistito sul fatto che sia il vecchio che il nuovo nome dovrebbero essere trasmessi alle forze dell’ordine per impedire ai criminali di abusare della legge per sfuggire alla giustizia. La legge sull’autodeterminazione è stata vista come un’opportunità per i ministri della coalizione tripartita di mostrare i loro valori liberali e l’unità ed è stata una delle prime promesse dopo l’entrata in carica dell’esecutivo.