In un’ottica di digitalizzazione da cui ormai siamo pervasi arriva un’utile novità rivolta a tutti gli amanti delle escursioni in montagna e all’aria aperta. L’App GeoResQ infatti è stata implementata in modo che possa essere accessibile a tutti e più funzionale. A partire infatti dal 10 luglio l’applicazione diventerà completamente gratuita e ottimizzata. Questo è stato possibile, come apprendiamo dal Sole 24 ore, grazie all’accordo tra Cai, CNSAS e ministero del Turismo e ai fondi straordinari stanziati.
L’app rappresenta uno strumento digitale con cui lanciare un SOS ai soccorritori ovunque ci si trovi e in circostanza di pericolo. L’applicazione è stata resa più semplice da usare e più efficiente sia durante il rilevamento della propria traccia sia in caso di emergenza, per lanciare l’allarme e mettersi direttamente in contatto con il Soccorso Alpino e Speleologico. “Fino ad ora l’utilizzo di GeoResQ era gratuito solamente per i Soci del Cai” ha spiegato Antonio Montani, Presidente generale del Club Alpino Italiano. “Grazie ai fondi del MiTur, oggi siamo in grado di offrire un vero servizio pubblico a tutti coloro che frequentano i territori montani”.
SICUREZZA IN MONTAGNA: COME FUNZIONA APP GEORESQ
GeoResQ vide il suo lancio nel 2013, registrando finora oltre 220.000 download, 82.000 utenti attivi ogni anno e un totale di 1322 chiamate di soccorso. Gli utenti hanno salvato circa 740.000 tracce durante le loro escursioni. Il suo miglioramento non potrà che incrementare anche la sicurezza degli escursionisti. La stessa Daniela Santanchè, Ministro del Turismo ha infatti dichiarato: “Investire in sicurezza è una prerogativa irrinunciabile, che abbiamo inserito anche tra le colonne portanti del Piano strategico del Turismo 2023-2027, così come è indubbio l’impegno del Mitur nell’investire sul turismo di montagna, un segmento di grande attrattività del comparto, soprattutto in termini di sviluppo sostenibile e destagionalizzazione”.
L’uso dell’applicazione è poi semplicissimo. GeoResQ traccia il percorso degli escursionisti che l’hanno scaricata, e nel momento di emergenza la app invia l’allarme e la richiesta di soccorso alla centrale d’emergenza. In caso di necessità urgente di soccorso, in montagna, in grotta e in ambiente impervio, la app prevede la geolocalizzazione immediata. L’allarme che giunge alla centrale (attiva 24h/24 e 7 giorni su 7) viene preso in carico e inoltrato al Soccorso Alpino e Speleologico locale e attraverso il NUE112, dove attivo, o le centrali dell’Emergenza Urgenza Sanitaria, viene avviata la gestione dell’emergenza.