Maurizio Battista è pronto a diventare il primo comico nella storia ad esibirsi al Circo Massimo di Roma. L’emozione è tanta in vista del prossimo 22 luglio, come riferito a Tg1 – Mattina Estate: “E’ un’emozione, soprattutto per un romano. L’organizzazione è importante, non è uno scherzo: il Circo Massimo ti porta dei nemici, perché chiude tre strade. Ma l’emozione è grande”.
Maurizio Battista ha rivelato che al Circo Massimo parlerà anche di un parco giochi, luogo che ha visitato insieme alla figlia Anna di 6 anni: “Fate figli in età avanzata, ma preparatevi perché vi diranno: ‘Carina sua nipote’. I bambini corrano e dovrete corrergli appresso… Ma è una grande emozione, è un privilegio. La bambina è divertente, ma è piccola e ha sei anni… Mi sono rimbambito! Si chiama Anna come mia madre. Ho due privilegi nella vita: il lavoro che faccio e aver fatto una figlia in età avanzata”.
Maurizio Battista si racconta a tutto tondo
Maurizio Battista ha parlato del suo lavoro ma anche della sua vita privata, a partire dai tre matrimoni: “Nella vita ho sognato tanto, ma ho avuto anche gli incubi (ride, ndr). Vabbè, è la vita, sarebbe troppo facile”. Il comico ha poi parlato del suo “modus operandi” di creazione: “Io registro per Roma, mi segno tutto. Se stai a casa non crei niente, se vai per strada è diverso. Poi un po’di talento serve: a me la gente fa ridere”. Le cose stanno intorno, basta osservarle è il suo mantra: “Sento le cose e le racconto. Ed è quello che ti avvicina al popolo, alla gente”. E per Maurizio Battista siamo diventati brutti: “Vorrei tornare a 15 anni fa: la società mi piaceva tanto. Ma si è rovinata negli ultimi anni, ora senti tutte queste brutture… La rete non ha aiutato: noi esageriamo in tutto e l’esagerazione fa sempre male. Nello spettacolo provo a portare l’opposto, a stare bene insieme”.