Greta Thunberg non molla la battaglia per l’ambiente. L’attivista svedese ha guidato la manifestazione davanti al Parlamento europeo a Strasburgo a favore della Nature Restoration Law. Dall’altra parte della barricata gli agricoltori e il Partito popolare europeo. Al centro del dibattito la legge per il ripristino della Natura, pilastro del Green Deal della Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen.
“Se non proteggiamo la natura e le persone, c’è il rischio che saranno in molti a perdere la propria vita”, le parole della Thunberg, affiancata da centinaia di attivisti appartenenti a ong e associazioni. Nel mirino di Greta c’è soprattutto la destra europea, rea di cercare “di segare via il ramo su cui tutti noi cittadini sediamo”.
Greta Thunberg vs destra europea
“Chiedo agli eurodeputati di non bocciare questa legge e anzi di votare per un testo il più forte possibile”, il suo intervento parlando agli attivisti ed agli eurodeputati raccolto davanti all’Eurocamera. Dopo il voto favorevole alla legge sulla natura, Greta Thunberg ha rilanciato il suo impegno: “La nostra battaglia continua, senza natura non c’è futuro”. La svedese si è un po’ defilata, lasciando il palcoscenico agli altri attivisti di Friday For Future, ma il fascino della telecamere ha sempre fatto effetto sulla giovane attivista, che ha aggiunto: “E’ scandaloso che si debba lottare per le briciole, questi problemi non dovrebbero neanche esistere”. La bocciatura della mozione di reiezione presentata dai popolari contro la legge sul ripristino della natura è stata accolta con applausi e abbracci dalla sinistra di Strasburgo, mentre in tribuna la Thunberg è rimasta impassibile.