Vladimir Luxuria è stata intervistata stamane dal programma di Rai Uno, Weekly. “Ho vissuto una vita intensa, ho fatto molte cose ma non perchè sono anziana. Sono una che ha vissuto più di due volte”, ha esordito Vladimir Luxuria, che poi ha aggiunto: “Grandi passioni per i viaggi? Io transito. Mi reputo fortunata di essere nata in Italia che è una nazione così bella, se ami viaggiare e ami l’arte sei nei Paesi dei balocchi”. “La fantasia ti salva sempre – ha continuato Vladimir Luxuria – io facevo delle scatole di scarpe assieme ad un mio amico, Sergio, che purtroppo oggi non c’è più, e facevamo finta fosse la televisione. Io facevo le parti femminili e lui quelle maschili, e quando sei bimbo sei così innocente che il mio amico non mi ha mai chiesto perchè volesse fare queste parti, ci veniva naturale così, quando sei bimbo apprezzi di più le sensibilità e gli animi”. E ancora: “Mia nonna aveva una tv a colori, è stata una delle prime. I varietà della Rai era il tempio sacro, ci illuminava e poi la fantasia è stato sempre un rifugio e un grande mezzo di sopravvivenza”.
Sul suo papà, camionista: “Vederlo rientrare la sera, stanco perchè aveva fatto tantissimi km, spesso rischiando un colpo di sonno, ha portato avanti una famiglia di 5 anni, non ci ha fatto mai mancare nulla. Un uomo del sud, grande lavoratore, inizialmente ha fatto difficoltà a capirmi ma poi ha cambiato idea su certe questioni e una volta quando c’è stato il pride nella mia città a Foggia lui ha voluto usare il suo camion per mettere la musica e far ballare tutto al pride, è stato un grande esempio di padre. Lui ha impiegato tanto a riconoscermi ma non gliene faccio una colpa. Serve un lavoro reciproco, queste questioni sulla sessualità non erano mai state spiegate a mio padre che lavorava nei campi, oggi ho un rapporto bellissimo con i miei genitori”.
VLADIMIR LUXURIA E IL SUO SPETTACOLO PRINCESA: “ECCO DI COSA PARLA”
Vladimir Luxuria ha continuato parlando del suo monologo Princesa: “Lo portirò ad un festival in Liguria il 26 e il 27 luglio, E’ la storia di una persona che ha molto sofferto, che ha trovato l’amore in carcere. Princesa è una trans brasiliana che è venuta in Italia a cercare fortuna e che ha vissuto, violenza, droga e strada, e che ad un certo punto trova l’amore in questo carcere. C’è stato un momento in cui ho brancolato nel buio come Princesa. La cultura mi ha salvata e anche nel momento più buio ho sempre pensato di voler continuare a vivere”.
Sul rapporto con Maurizio Costanzo: “A lui devo tutto – spiega Vladimir Luxuria – lui era interessato alle vite delle persone, aveva capito che c’era qualcosa di irrisolto nella mia vita. Gli ho parlato del rapporto con mamma e mi ha detto di invitarla in trasmissione. Ero convinta che dicesse di no e invece ha accettato e per lei è stato il poter liberarsi di una zavorra”.