Nota per essere stata al comando della nave da salvataggio Sea-Watch 3, sia per la decisione di forzare la chiusura del porto di Lampedusa sia per l’arresto con l’accusa di resistenza a una nave da guerra e tentato naufragio, Carola Rackete è pronta a vivere una nuova avventura. La sinistra tedesca ha infatti annunciato la sua candidatura alle elezioni europee in programma nel 2024.
Storica rivale di Matteo Salvini, nel 2019 ministro dell’Interno, Carola Rackete sarà una delle armi di Linke per provare ad archiviare la crisi di consensi. Come riportato dal Corriere della Sera, l’ex comandante correrà per Bruxelles assieme al co-leader del partito Martin Schirdewan, già deputato al Parlamento europeo. “Non ho preso la decisione alla leggera”, ha spiegato la Rackete, sottolineando di aver visto la candidatura all’Europarlamento come un’opportunità per una “nuova partnership” tra i movimenti sociali e la Linke.
Carola Rackete candidata alle europee con la sinistra
Come evidenziato dalla stessa Carola Rackete in un’intervista rilasciata a Spiegel, il mandato al Parlamento europeo servirebbe ai movimenti per il clima “per essere una sorta di cane da guardia (watchdog) a Bruxelles. Si tratta di comunicare i contenuti dei movimenti e di far conoscere ai movimenti stessi ciò che viene deciso a Bruxelles”. Come anticipato, Linke deve fare i conti con una crisi significativa. La formazione della sinistra tedesca è reduce da sondaggi allarmanti: il partito si attesta attorno al 4-5 per cento. Non è esattamente sorpresa: è recente la spaccatura pubblica tra la leadership e Sahra Wagenknecht, tra i punti di riferimento del partito. Come evidenziato dal Corriere, quest’ultima aveva proposto un approccio più restrittivo sul tema dei migranti.