PERUGIA RIAMMESSO IN SERIE B, LECCO ESCLUSO
Ha del clamoroso la decisione presa dal Consiglio Federale: il Lecco è stato escluso dalla prossima Serie B. Accolto il ricorso del Perugia, che lo aveva presentato secondo la documentazione che la società lombarda aveva presentato in ritardo (di qualche ora, specifichiamo): sembrava tutto nella norma, il Lecco avrebbe potuto vivere il sogno di tornare in Serie B dopo 50 anni avendo percorso tutta la strada dei playoff – sino alla doppia finale contro il Foggia.
L’esclusione temporanea, a causa appunto della PEC inviata in ritardo e del nodo stadio (il Rigamonti-Ceppi non è a norma per la serie cadetta) aveva destato qualche preoccupazione, ma poi il Lecco era stato ammesso ed entrato regolarmente nel sorteggio del calendario; invece, il prossimo 28 luglio arriverà formalmente la delibera sull’esclusione, con tanto di riammissione del Perugia che invece è retrocesso sul campo, come terzultimo in classifica.
COSA SUCCEDE ADESSO?
Uno scenario incredibile, e che potrebbe non essere definitivo: Tar e Consiglio di Stato potrebbero ribaltare il tutto, ma il problema è che si arriverà (in caso di ricorso, a questo punto ovvio e scontato) a fine agosto, quando il campionato di Serie B 2023-2024 sarebbe già cominciato. Insomma, ancora una volta il calcio italiano non ne esce benissimo; purtroppo, bisogna dirlo, questi sono casi che si ripetono costantemente.
Ricordiamo che nel sorteggio del calendario, come già in passato, era stata inserita una X perché non era ancora chiara la posizione della Reggina, che aveva presentato ricorso sulla sua esclusione. Questo è stato respinto, e dunque il Brescia dovrebbe prendere il posto degli amaranto; per quanto riguarda la posizione del Lecco, la telenovela continua: il Perugia sperava contro lo sperabile ma per il momento sembra aver ragione, l’estate che regola la Serie B è caldissima e sembra non finire…