Andrea Purgatori è morto a causa di una malattia fulminante. Il giornalista, autore e conduttore di La7 era ricoverato ormai da alcune settimane in un ospedale di Roma. A dare il drammatico annuncio all’Ansa sono stati i figli Edoardo, Ludovico, Victoria e tutta la famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. ‘Una mente brillante con una ampia e ricca di soddisfazioni carriera alle spalle’, così descrivono coloro che lo conoscevano.
Il suo volto di recente era conosciuto per lo più per la conduzione di Atlantide – Storie di uomini e di mondi. Nel corso del programma in onda su La7 si era occupato di numerosi casi celebri della cronaca, da Emanuela Orlandi al naufragio della Andrea Doria, passando per l’uccisione di Pier Paolo Pasolini. Una conoscenza frutto del suo lavoro da giornalista sul campo. Per il Corriere della Sera, infatti, si era occupato di terrorismo, intelligence e criminalità. È stato anche un cronista di guerra. Tra i suoi ultimi lavori c’è la partecipazione al docu-film di Netflix “Vatican Girl”. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di sceneggiatore per tanti film e fiction televisive tra cui “Il Muro di gomma”, “Fortapasc” e “Il Giudice ragazzino”.
Andrea Purgatori è morto per una malattia fulminante: chi era, i lavori e il focus su Ustica
Il giornalista Andrea Purgatori, morto nelle scorse ore per una malattia fulminante, nel corso della sua carriera si è occupato di innumerevoli casi, ma quello che presumibilmente ha preso maggiormente a cuore è stata la strage di Ustica. L’autore e conduttore per decenni cercò di mettere in luce la verità sull’incidente aereo avvenuto nel 1980, che causò il decesso di 81 persone. Il desiderio di arrivare alla verità sulla vicenda non si è mai affievolito, al punto da diventare un suo marchio professionale di straordinaria continuità. Fu proprio lui a rivelare che il disastro era stato causato dall’impatto del velivolo con un missile e a fare sì che l’inchiesta rimanesse aperta.