LINDSTROM ALLA JUVENTUS? GIUNTOLI SI MUOVE
Il calciomercato Juventus ha messo tutti in vendita: secondo Cristiano Giuntoli, che si è finalmente insediato come direttore sportivo bianconero, tutti gli elementi della rosa possono potenzialmente uscire e generare un tesoretto da reinvestire nelle entrate. Chiaro però che innanzitutto si pensi ai big, che chiaramente permetterebbero introiti maggiori: dunque Dusan Vlahovic e Federico Chiesa sono i primi sulla lista delle partenze, diciamo non esuberi ma elementi della rosa che, qualora dovesse pervenire la giusta offerta, potrebbero lasciare la Continassa. A questo punto ovviamente Giuntoli dovrà lavorare sulle entrate: un calciatore che piace parecchio al DS risponde al nome di Jesper Lindstrom, classe 2000.
Elemento sul quale la concorrenza non manca: soprattutto quella del Newcastle, che dopo aver raggiunto la qualificazione in Champions League sta provando a rifare la squadra, ha già acquistato Sandro Tonali e, giusto per dare un saggio delle capacità economiche, ha messo sul piatto 95 milioni di euro per Khvicha Kvaratskhelia (che non arriverà). Lindstrom invece costa 25-30 milioni: prezzo esiguo per i Magpies, ma importante per una Juventus che dovrà prima monetizzare. Cresciuto nel Brondby, il ventitreenne ha lasciato la Danimarca nel 2021: accasatosi all’Eintracht, dopo una prima stagione che potremmo definire di apprendistato si è imposto all’attenzione generale, diventando una pedina importante nello scacchiere tattico di Oliver Glanser.
LE CARATTERISTICHE DI LINDSTROM
Piede destro, fisico importante (è alto più di 180 centimetri), Lindstrom ha anche giocato i Mondiali: subentrato nella prima partita del girone, è poi stato titolare nelle altre due. Segna e fa segnare: in Bundesliga ha 12 gol e 9 assist in 56 apparizioni, numeri non straordinari ma che ci parlano comunque di costanza. Che tipo di calciatore è Lindstrom? Fondamentalmente un trequartista, che per la maggior parte delle gare dell’Eintracht è stato impiegato nei due alle spalle del centravanti (che era Randal Kolo Muani, mentre spesso il suo sparring partner era Mario Gotze).
Con il 4-2-3-1 invece il danese può giostrare largo, a destra come a sinistra; cambia chiaramente il fatto di giocare a piede invertito o meno. La Juventus può sfruttare i rapporti iniziati con l’Eintracht un’estate fa, nell’operazione che ha portato Filip Kostic alla Continassa; chiaramente, se la società di Francoforte fosse interessata ad aprire un’asta, per i bianconeri le possibilità di mettere le mani su Lindstrom diminuirebbero. Tuttavia, al momento è un’operazione che potrebbe essere condotta in porto: staremo a vedere come Giuntoli si muoverà, e se davvero il danese arriverà alla corte di Massimiliano Allegri.