Anthony Fauci accusato di spergiuro. Il senatore repubblicano Rand Paul lo accusa di aver mentito sotto giuramento sul finanziamento della ricerca gain-of-function in Cina, quella che si teme abbia dato il via alla pandemia Covid. Lo ha rivelato il Daily Mail, spiegando che il repubblicano del Kentucky la settimana scorsa ha scritto al procuratore generale Merrick Garland chiedendo di indagare l’ex medico della Casa Bianca, ritenendo che abbia commesso falsa testimonianza quando ha testimoniato davanti a una commissione del Senato nel 2021. La falsa testimonianza è un reato federale che prevede fino a cinque anni di carcere. Nel luglio dello stesso anno, il dottor Fauci ha testimoniato che il suo ex dipartimento “non ha mai finanziato e non finanzia ora la ricerca sul guadagno di funzioni nell’Istituto di virologia di Wuhan“.
L’ex direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), carica che ha rivestito fino alla fine del 2022, era responsabile dell’approvazione delle sovvenzioni per la ricerca. Dalle e-mail recentemente rilasciate, datate 1 febbraio 2020, si evince che Fauci aveva riconosciuto che “gli scienziati dell’Università di Wuhan sono noti per aver lavorato su esperimenti di guadagno di funzione per determinare i meccanismi molecolari associati ai virus dei pipistrelli che si adattano all’infezione umana, e l’epidemia ha avuto origine a Wuhan“.
LE ACCUSE DEL SENATORE RAND PAUL AD ANTHONY FAUCI
Anche se le e-mail dimostrino che Anthony Fauci era a conoscenza del gain-of-function in corso nel laboratorio, questi non ha mai ammesso che l’NIH lo finanziasse. Il mese scorso, però, il Government Accountability Office (GAO) ha stabilito che l’Istituto di virologia di Wuhan e l’Università di Wuhan hanno ricevuto finanziamenti dall’NIH, ha dichiarato il senatore Rand Paul nella sua lettera al procuratore generale Merrick Garland. “La ricerca sul gain-of-function è stata condotta interamente nell’Istituto di Wuhan dalla dottoressa Shi Zhengli ed è stata finanziata dall’NIH“. Il senatore repubblicano ha poi citato il documento degli scienziati del WIV intitolato “Discovery of a rich gene pool of bat SARS-related coronavirus provides new insights into the origin of SARS coronavirus“, che parla degli sforzi in corso per produrre un coronavirus “chimerico”, alterato dall’uomo, noto anche come “guadagno di funzione”.
Il rapporto ha rilevato che l’NIH ha finanziato il progetto del WIV “Understanding the Risk of Bat Coronavirus Emergence” e ha incluso “esperimenti genetici per combinare i coronavirus dei pipistrelli presenti in natura con i virus della SARS e della MERS, ottenendo ceppi di coronavirus ibridati“. Inoltre, Paul ha fatto notare che il NIH è stato una fonte di finanziamento per questa ricerca e ha affermato che la ricerca riportata nel documento “corrisponde esplicitamente alla definizione di ricerca sul guadagno di funzione“.
TAGLIATI FONDI ALL’ISTITUTO DI VIROLOGIA DI WUHAN
Nel frattempo, dopo una revisione durata mesi, l’amministrazione Biden ha deciso di non finanziare più il Wuhan Institute of Virology. Stando a quanto riportato dal New York Times, l’istituto cinese non è considerato conforme alle regole federali. L’altro motivo è che si vogliono “mitigare potenziali rischi alla salute pubblica“. Il dipartimento della Salute Usa ha proposto anche un divieto di finanziamento del laboratorio, che non riceve fondi da Washington dal 2020, della durata di 10 anni. L’istituto non avrebbe soddisfatto le ripetute richieste del National Institutes of Health (Nih) di mostrare quaderni e altri documenti necessari per stabilire le sue pratiche di sicurezza. Da qui la conclusione che l’istituto di Wuhan “probabilmente ha violato i protocolli del Nih in materia di biosicurezza” e la sospensione dei finanziamenti è di fondamentale importanza per “mitigare qualsiasi potenziale rischio per la salute pubblica” vista la presenza di “prove adeguate” per avviare “procedimenti di interdizione“. Il laboratorio cinese ora ha 30 giorni di tempo per rispondere all’avviso.