L’UE INCARICA ENRICO LETTA DI FORMARE UN RAPPORTO SUL MERCATO UNICO
È una sorta di déjà vu quello che sta accadendo in questi giorni con Enrico Letta: dopo gli ultimi anni passati alla guida di un importante partito italiano, l’ex segretario Pd e Premier è stato nominato ufficialmente per un nuovo incarico dall’Unione Europea. E così le strade di Letta si “avvicinano” a quelle appena re-iniziate da Luigi Di Maio: il minimo comune denominatore è la sconfitta alle ultime Elezioni Politiche e la successiva nomina in Europa appena qualche mese dopo.
Il quotidiano belga “Le Soir” fa sapere, citando le parole dell’ex Presidente del Consiglio, che l’Europa è alla ricerca «della formula magica per rilanciare il mercato unico europeo». Ebbene, Letta lavorerà con il vicepremier e Ministro dell’Economia belga, Pierre-Yves Dermagne, con il rapporto che dovrà essere pronto per il marzo 2024 proprio durante la presidenza del Belgio nell’Unione Europea. «Il rapporto uscirà poco prima delle elezioni (europee) dell’anno prossimo e allora dovremo stare attenti alla disunione tra i vari Paesi. L’unità tra di noi è la cosa importante, quella che deve venire prima, molto più che marcare le nostre differenze», ha spiegato l’ex leader Pd al quotidiano belga.
LEGA E CDX ALL’ATTACCO: “LETTA COME DI MAIO, PERDONO LE ELEZIONI VENGONO PREMIATI”
L’uscita di scena da Palazzo Chigi in un primo tempo con il famoso “Enrico stai sereno” di Renzi nel 2014 e poi dopo il ko alle Elezioni Politiche 2022 del Partito Democratico non ha inficiato la fiducia dell’establishment europeo che così dopo Di Maio piazza un altro italiano in un incarico di rilievo per i prossimi mesi. Non fa che notarlo con una punta di polemica il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dopo l’ammissione dello stesso Letta alla stampa belga per l’incarico sulla competitività.
«Perdono le elezioni in Italia, fanno carriera in Europa – è stato il commento di Matteo Salvini – dopo Di Maio, Letta. Evviva la Democrazia»: il riferimento è appunto alla fresca nomina dell’ex leader M5s nonché fondatore di Insieme per il futuro (confluito poi in Impegno Civico) come inviato speciale dell’Ue nel Golfo. La richiesta per l’incarico di Letta era invece stata formulata dal Consiglio europeo nelle Conclusioni del 30 giugno scorso nelle quali si leggeva: «Il Consiglio europeo chiede che una relazione ad alto livello indipendente sul futuro del mercato unico sia presentata in occasione della sua riunione del marzo 2024 e invita le prossime presidenze del Consiglio e la Commissione a portare avanti i lavori in materia, in consultazione con gli Stati membri». A chiedere a Letta di formulare tale rapporto è stato il governo belga guidato oggi dal premier liberale Alexander De Croo, prossimo Presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea a gennaio 2024.