Gabriella Ferri chi è, icona della musica leggera italiana
Gabriella Ferri è un’icona della musica leggera italiana interpretando le canzoni popolari romane e napoletane, che ha avuto grande impatto anche in teatro. Il suo successo, però, è stato segnato anche da grande dolore e depressione culminata in una tragica morta, accidentale o voluta non è dato sapere.
La Ferri ha iniziato la sua carriera musicale con la pubblicazione del primo album nel 1966, in cui interpreta noti successi quali: Barcarolo romano, Nina si voi dormite, e anche Le mantellate di Strehler. L’icona musicale farà più tardi il suo esordio anche in teatro, divenendo la protagonista de il Bagaglino di Pingitore. L’artista ottiene un successo sempre maggiore e approda a Sanremo insieme a Stevie Wonder con il brano Se tu ragazzo mio che, in seguito, ha riscontrato un notevole successo. L’ultimo album della cantante, Ritorno al futuro, risale al ’97 quando è costretta a un periodo di stop a causa della depressione.
Gabriella Ferri com’è morta, la tragica caduta che non trova ancora spiegazione
Il genio di Gabriella Ferri, come spesso accade, è stato segnato da una vita di straordinario successo ma anche di grandi dolori. L’artista era affetta da depressione e, per un lungo periodo, si è isolata prendendosi una pausa dal mondo dello spettacolo.
Nel 2004, cade dalla finestra della sua casa di Corchiano e muore all’età di 61 anni. Un tragico destino, forse accidentale o voluto; la famiglia ha sempre dichiarato che l’artista non si sia suicidata, ma che probabilmente la caduta è avvenuta in seguito a un malore causato dagli antidepressivi che prendeva. La Ferri, infatti, dopo un periodo di depressione stava cominciando ad uscire dal suo guscio. A quindici anni dalla sua morte, ancora non è dato sapere cosa sia successo davvero all’icona musicale.