Possibile svolta nell’indagine riguardante la morte di Alice Neri, la giovane madre trovata senza vita a Concordia lo scorso mese di novembre. Secondo quanto riferito da La Gazzetta di Modena, la donna sarebbe stata uccisa con una pugnalata al cuore, dopo di che il suo corpo senza vita sarebbe stato messo nel baule della sua stessa auto e quindi la vettura data alle fiamme. Il quotidiano scrive di un fendente talmente violento da far penetrare i frammenti ossei nello stesso organo vitale, fermandolo per sempre.
Questi sarebbero i primi esiti degli accertamenti dell’autopsia da parte della dottoressa Cristina Cattaneo, resi noti ieri pomeriggio nel corso di una riunione fra i consulenti. Alla luce di quanto emerso, nella giornata di oggi saranno effettuati ulteriori accertamenti sull’auto della donna, che risulta essere ancora sotto sequestra, di modo da individuare eventuali indizi tralasciati. «Se questo primo risultato dovesse essere confermato alla conclusione di questa perizia, io penso che un’uccisione con un’arma da taglio sia un evidente indizio di un omicidio premeditato, non di impulso», il commento di Antonio Ingoria, l’avvocato che assiste il marito di Alice Neri, Nicholas Negrini.
ALICE NERI UCCISA CON UNA COLTELLATA AL CUORE: GAALOUL SEMPRE IN CARCERE
Al momento risulta essere ancora in carcere Mohamed Gaaloul, il 29enne tunisino arrestato in Francia e principale sospettato di aver ucciso la 32enne Alice Neri. Bisognerà capire se le ultime indiscrezioni possano andare a favore o meno del tunisino, visto che è emerso che la donna è stata uccisa con un coltello di grosse dimensioni, e a conferma dell’arma utilizzata per il delitto il fatto che sulla falange di un dito della povera Alice è stato trovato un segno compatibile con un’arma da taglio, molto probabilmente in un disperato tentativo di difendersi dal suo aggressore. Il ventricolo del suo cuore porta i segni di una coltellata, e come detto sopra dei frammenti ossei sono stati rivenuti nell’organo, a conferma di una violenza inaudita da parte del presunto omicida.