L’Italia del sud continua ad essere devastata dagli incendi, e dopo quelli in Sicilia e in Calabria anche la Puglia, in particolare la zona di Vieste, sul Gargano, sta facendo i conti con dei roghi devastanti. A riguardo, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, circa duemila persone sono state evacuate, tutte ospiti di tre grandi strutture ricettive situate nel foggiano, che alla luce delle fiamme minacciose sono state appunto costrette a “sgombrare”.
Un rogo di vaste proporzioni si è sviluppato in quel di Baia San Felice, e i turisti sono stati costretti a lasciare le strutture Residence Gattarella, Hotel Portonovo e Hotel Gargano, spostati in una palestra nel centro di Vieste che è stata allestita dal Comune affinchè possano trascorrere la notte “nel caso in cui non possano fare rientro nelle strutture”, così come evidenziava ieri il sindaco Giuseppe Nobiletti. Così come in Sicilia e in Calabria, a complicare la situazione degli incendi di Vieste e dintorni, il clima torrido e il forte vento che sta alimentando le fiamme. Viste le difficoltà nella gestione dei roghi si è reso necessario l’intervento dei Canadair, mentre al suolo hanno operato i vigili del fuoco insieme ai carabinieri forestali e alla protezione civile, oltre agli agenti della polizia locale per gestire il traffico veicolare.
INCENDIO VIESTE, UNA NOTTE DI PASSIONE IN PUGLIA
Quella appena passata è stata quindi una notte di apprensione e di massima allerta in Puglia, e diverse aree boschive dal Gargano al Salento sono andate in fiamme, lambendo anche alcuni luoghi abitati. Il governatore della Regione, Emiliano, ha diramato una nota in cui ha cercato di rassicurare la popolazione locale nonché i turisti, spiegando che l’emergenza dovrebbe rientrare già dalla giornata di oggi.
“La nostra attenzione è massima, la Regione Puglia con la sua Protezione civile è presente sul territorio con decine di volontari per portare avanti le operazioni antincendio e di messa in sicurezza della popolazione”, ha spiegato Emiliano, spiegando come tutte le massime autorità regionali siano attualmente impegnate per gestire i vari incendi.