Elena di Troia, diretto da Robert Wise
Venerdì 28 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4 alle ore 16,40, il film epico del 1955 Elena di Troia. La pellicola è diretta dal regista statunitense Robert Wise, vincitore di 4 premi Oscar per i musical West Side Story (1962) e Tutti insieme appassionatamente (1966).
La storia è tratta dall’Iliade di Omero e vede la firma per le musiche del compositore austriaco Max Steiner, celebre per avere curato le colonne sonore di Casablanca e King Kong.
Il personaggio di Elena è interpretato dall’attrice italiana Rossana Podestà, diventata nota negli anni ’50 e ’60 per le sue interpretazioni in Sodoma e Gomorra (1961) di Robert Aldrich, 7 uomini d’oro (1965) e Il grande colpo dei 7 uomini d’oro (1966).
Il ruolo del principe Paride è coperto dall’attore francese Jacques Sernas, volto conosciuto dal pubblico televisivo per il personaggio del cardinale Maurice Feltin nella miniserie tv Papa Giovanni – Ioannes XXIII, e quello di monsignor Paul Marcinkus nella miniserie Papa Luciani – Il sorriso di Dio.
Nel cast anche l’attore britannico Stanley Baker nel ruolo di Achille, Robert Douglas in quello di Agamennone, mentre Torin Thatcher è il mitico Ulisse.
La trama del film Elena di Troia: una guerra lunga dieci anni
La storia di Elena di Troia inizia con il principe Paride (Jacques Sernas), figlio del re Priamo di Troia (Cedric HallWicke), che parte in direzione di Sparta, con una proposta di pace che permetta alla sua città di poter finalmente commerciare in libertà.
Durante il viaggio, la nave naufraga e l’unico superstite è proprio il principe che riesce a raggiungere la costa con l’aiuto di una donna bellissima che gli fa credere di essere una semplice schiava.
Paride si innamora a prima vista di lei ma, giunto a corte, scopre che quella che credeva una schiava è in realtà Elena (Rossana Podestà), regina di Sparta e moglie del re Menelao (Niall MacGinnis). Quest’ultimo, in preda alla gelosia, fa arrestare l’ospite che però riesce a mettersi in salvo, sempre con l’aiuto di Elena che però si rifiuta di seguirlo.
Paride non si arrende e, contro la volontà della donna, la porta con sé a Troia, dove però non viene accolta con benevolenza poiché vista come la causa di un possibile conflitto.
Una volta a conoscenza del rapimento della regina, i re della Grecia si alleano immediatamente con Menelao e la città di Troia viene subito posta sotto assedio.
Dopo alcuni giorni, Elena dichiara di non poter sopportare che così tanti uomini valorosi debbano morire per colpa sua e si dice disposta a tornare dal marito, ma i re greci chiedono anche un importante risarcimento.
Paride la riporta con sé e così la regina di Sparta viene finalmente accolta con affetto dal popolo. Ormai la guerra ha condotto allo stremo le due parti, ma i greci hanno ancora in serbo il noto stratagemma del cavallo di legno: per Troia non ci sono più speranze e, dopo la morte di Paride, Elena viene riportata a Sparta…