Shari ospite del Tim Summer Hits 2023
Shari da Sanremo 2023 al Tim Summer Hits 2023: la cantante è tra i cantanti protagonisti della nuova puntata della kermesse dell’estate di Rai2. Tutto è iniziato nel 2015 quando si fa notare durante la seconda edizione di Tu si que vales. Qualche anno dopo collabora con Benji & Fede nel singolo “Sale”, ma la svolta arriva nel 2021 con la collaborazione con Salmo nel brano “L’Angelo Caduto”. Tra i due, infatti, nasce anche qualcosa di speciale, visto che hanno avuto una relazione. Un rapporto di grande stima confermato anche dalla recente partecipazione della cantante al Festival di Sanremo 2023 con un brano co-scritto da Salmo. Intervistata da outpump.com ha dichiarato: “a 13 anni ho partecipato a Tú Sí Que Vales, da lì ho avuto i primi manager, i primi contratti ed è iniziato a diventare un lavoro”. Poi è arrivato Sanremo: la prima volta nel 2019 e recentemente nel 2023.
La prima esibizione risale all’età di 6 anni: “ho cantato sul palco di un talent show una canzone della Disney in inglese. Sono stata brava, ho sentito gli applausi e ho pensato “questa è la cosa che mi piace fare, sono brava a farla, facciamola”. I miei mi hanno preso il pianoforte e mi sono innamorata anche di quello. Ho iniziato a suonare e non ho più smesso».
Shari e la musica: “Sto facendo quello per cui sono destinata”
La musica è stata sin da subito la strada prescelta da Shari, la cantante di Sanremo 2023. “Sto facendo quello per cui sono destinata, mi sto impegnando per farlo e spero che abbia senso insomma. Penso che sia importante, non lo so ancora. Un giorno ve lo dirò” – ha dichiarato la cantante che ha aggiunto – “in questo periodo ho imparato ad arrivare più all’osso possibile, a cercare la verità, togliendo tutte le cose che creiamo da soli. Ci metti una vita a costruirti attorno castelli e poi ti accorgi che la cosa importante era quella che stava dentro. Per questo mi voglio focalizzare sull’artista nuda e cruda, spettinata, che si è appena svegliata la mattina, e salire sul palco così. Scrivendo quello che penso senza filtri, senza niente. Lavorando così molto di più su me stessa, sulle cose essenziali e giuste. E non sulle stronzate intorno, inutili”.
Importante la collaborazione con la Lebonski 360: “mi hanno aiutata a tirare fuori un lato più particolare di me, piuttosto che rimanere basic con solo piano e voce, a tirare fuori il mio carattere e la mia personalità” anche se la famiglia resta sempre il suo porto sicuro. “Tuttora, quando scrivo una canzone la faccio sentire per prima a mia madre, a mia sorella e a mio padre” – ha confessato la cantante che a livello musicale sta cercando un equilibrio “tra fare quello che voglio e fare quello che funziona. Si tratta di bilanciarsi tra la lingua del popolo e la lingua che nessuno capisce, perché se continui a parlare quest’ultima di fatto non ti capiranno mai. Quando invece ti capiscono, allora vogliono entrare nel tuo mondo. E poi sono contenta di mostrare il mio caos: ci tengo un sacco, mi piace, lo amo e voglio farlo vedere”.