Un uomo di 35 anni, residente nel Pesarese, sarebbe stato sottoposto agli arresti domiciliari per un presunto stupro denunciato a Rimini pochi mesi fa. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, risulterebbe indagato in merito a un episodio che coinvolgerebbe una 20enne e che si sarebbe consumato il 1° maggio scorso. Stando alla ricostruzione emersa in queste ore, la ragazza sarebbe stata violentata e abbandonata in autostrada dal suo aggressore e le indagini, condotte dalla Squadra mobile della città e coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, avrebbero portato alla svolta con l’individuazione del presunto responsabile.
La 20enne avrebbe usufruito di un passaggio offertole dall’uomo e questi, secondo quanto finora emerso sulla dinamica della presunta aggressione sessuale, l’avrebbe costretta ad avere diversi rapporti prima di darsi alla fuga. Il provvedimento disposto a carico del 35enne sarebbe scattato dopo una lunga e articolata attività investigativa. La giovane avrebbe anche subito percosse dal presunto aggressore e sarebbe stata salvata dagli agenti intervenuti nel luogo in cui sarebbe stata abbandonata dopo le presunte violenze.
20enne violentata e abbandonata in autostrada a Rimini, la ricostruzione
Secondo quanto riportato in queste ore dal Corriere della Sera, l’indagato per la presunta violenza sessuale ai danni di una 20enne a Rimini sarebbe un operaio di 35 anni residente nel Pesarese. L’uomo al momento si troverebbe agli arresti domiciliari perché accusato di aver costretto la giovane, anche con percosse, ad avere rapporti sessuali dopo averle offerto un passaggio. Stando alla ricostruzione emersa nelle ultime ore, la presunta vittima sarebbe stata “agganciata” dal 35enne mentre si trovava ad una fermata dell’autobus e così sarebbe iniziato il suo incubo.
L’arresto del 35enne sarebbe stato eseguito dalla Squadra mobile di Rimini sulla base dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Raffaella Ceccarelli, la contestazione sarebbe violenza sessuale aggravata. La 20enne si sarebbe trovata in città con alcuni amici e, riporta ancora il quotidiano, lasciato l’hotel per raggiungere la stazione ferroviaria sarebbe stata avvicinata dal presunto aggressore che le avrebbe offerto un passaggio in auto. Una volta da soli, l’uomo avrebbe tentato un primo approccio sessuale a cui la 20enne si sarebbe opposta. L’avrebbe poi colpita e strattonata più volte prima di abusare di lei e infine abbandonarla in autostrada, lungo la A14, dove gli agenti l’avrebbero ritrovata e soccorsa. A contribuire all’individuazione del 35enne sarebbero stati il racconto della giovane e alcune immagini di videosorveglianza posizionate in una zona di interesse per le indagini. L’uomo avrebbe respinto ogni addebito e nelle prossime ore dovrebbe tenersi l’interrogatorio di garanzia.