È scomparso a soli 43 anni, a Legnaro, Fausto Collesei, in passato ciclista di successo. Lo sportivo da qualche anno era malato: inizialmente le terapie sembravano aver funzionato ma nell’ultimo periodo Fausto si era aggravato, tanto che i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita, nonostante il tentativo di sottoporlo a cure innovative. Fausto era nato e cresciuto a Legnaro: qui, da quando si era ritirato, svolgeva l’attività di piastrellista. Prima di tornare in patria, aveva lavorato anche all’estero nel ristorante del suocero.
Al suo fianco, fino alla fine, è rimasta la moglie Deborah Tono, che come riporta “41esimoparallelo”, lo ha ricordato così: “Il sorriso di Fausto aveva il potere di contagiare chiunque. Anche nei momenti più difficili, non ha mai voluto far pesare la sua malattia su amici e parenti. Era sempre pronto a regalare un pensiero gentile e a far sorridere tutti quanti”. Collesei aveva avuto una brillante carriera nel ciclismo, dai giovanissimi ai dilettanti, con molteplici vittorie regionali e nazionali, fino al campionato italiano su pista, come velocista.
Le offerte a favore dello Iov
Fausto Collesei ha militato in molte società di ciclismo a livello agonistico, conquistando numerosi premi nel corso della carriera. Ha svolto anche l’attività sportiva con il Cse – Centro Sportivo dell’Esercito. Come riporta Il Messaggero, nel mondo del ciclismo è ricordato come campione altruista, gentile e disponibile, sempre attento ai bisogni della squadra alla quale era iscritto e con la quale gareggiava. Non a caso, in questi giorni alla famiglia stanno arrivando numerosi messaggi e attestati di solidarietà da parte dei concittadini ma non solo.
I familiari hanno voluto invece ringraziare l’Istituto Oncologico Veneto di Padova, che ha seguito il 43enne nel percorso della malattia. Hanno deciso di farlo promuovendo lo slogan “Il tuo fiore sia una donazione all’Istituto Oncologico Veneto Iov di Padova”, per invitare gli amici a donare per la ricerca invece di regalare fiori. Proprio la moglie Deborah e i genitori Renato e Cesarina hanno infatti deciso che le offerte verranno raccolte a favore dello Iov. Il funerale sarà celebrato nella chiesa arcipretale di Legnaro sabato mattina alle 10.30.