Via l’incombenza di scegliere le foto più belle da mettere come immagine del profilo nelle dating app. Gli utenti potrebbero presto essere liberati dall’obbligo di selezionare le foto più attraenti per i loro profili grazie all’intelligenza artificiale. Tinder, infatti, sta testando uno strumento di intelligenza artificiale, che seleziona le foto più belle degli utenti nella speranza che aumenti le loro possibilità di successo nel racimolare appuntamenti. Lo strumento sarà in grado di esaminare l’album fotografico di un utente, selezionando le cinque immagini che meglio lo rappresentano. Bernard Kim, amministratore delegato del proprietario di Tinder, Match Group, ha spiegato come l’intelligenza artificiale possa aiutare le persone a “mostrare” al meglio la loro personalità attraverso le foto che più li rappresentino, eliminando lo “stress” della selezione delle loro foto migliori.
“Penso davvero che l’intelligenza artificiale possa aiutare i nostri utenti a creare profili migliori in un modo più efficiente che mostri davvero le loro personalità”, ha affermato Kim. Match Group inoltre lancerà una serie di iniziative che utilizzeranno l’IA generativa per “eliminare l’imbarazzo” e rendere gli appuntamenti più gratificanti. Sono diverse le funzionalità di intelligenza artificiale che sono state testate dall’app di appuntamenti. Match, in una lettera inviata agli azionisti, ha affermato che Tinder prevede di utilizzare l’intelligenza artificiale per “mostrare i contenuti giusti alle persone giuste per contribuire a migliorare la pertinenza e, in definitiva, i risultati degli utenti”.
App di dating, così utilizzeranno l’intelligenza artificiale
Secondo Match, Tinder ha più di 75 milioni di utenti attivi. Mark Van Ryswyk, chief product officer di Tinder, ha recentemente spiegato che l’app potrebbe adottare l’intelligenza artificiale generativa anche per aiutare gli utenti a scrivere la propria biografia, in modo che possa mostrare a pieno la loro personalità. La funzione è ancora nelle sue fasi iniziali ed è disponibile solo nei mercati di prova: funzionerà con un sistema di intelligenza artificiale che suggerisce una biografia personalizzata, adattata agli interessi degli utenti. Crystal Cansdale, responsabile delle comunicazioni presso l’app di appuntamenti Inner Circle, ha spiegato a The Guardian che l’uso dell’intelligenza artificiale nelle app di appuntamenti potrebbe risolvere il problema della mancata efficacia dell’app, che non sempre garantisce successo.
Cansdale ha spiegato: “È difficile scrivere una biografia che sia perfetta e che non sembri irritabile e disperata, e l’intelligenza artificiale offre l’opportunità di ottimizzare il tempo dedicato alle app di appuntamenti”. Eppure “Non possiamo ignorare che la sicurezza è un problema enorme qui. Da truffatori, spammer e profili falsi, l’intero settore è preoccupato per come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per ingannare le persone”. L’app di appuntamenti Bumble l’anno scorso ha introdotto uno strumento che rileva foto di nudo non richieste per combattere il “cyberflashing”. In Tinder, invece, verrà usata per ottimizzare le possibilità di trovare una persona di proprio interesse online.