In Germania molte meno donne sono colpite da un attacco di cuore rispetto agli uomini ma muoiono più spesso a causa di questo. I motivi non sono chiari: sono molte le ricerche scientifiche in corso e le tesi che ancora devono essere validate. La cardiologa Lena Seegers, proveniente dagli Stati Uniti, ha conosciuto i Women’s Heart Health Centers, ossia centri del cuore pensati per le donne. Questi servono a fornire informazioni sanitarie sui fattori di rischio e sulle possibilità di prevenzione e, dall’altro, sono orientate al trattamento dei pazienti cardiopatici. Grazie a tali centri, la possibilità delle donne di sopravvivere a un infarto negli Stati Uniti sono state notevolmente migliorate.
Seegers vorrebbe trasferire tali centri della ricerca americana in Germania. Spesso c’è ancora mancanza di conoscenza della salute tra la popolazione che non ha idea di quali siano i pericoli per le donne in caso di infarto. I pazienti spesso arrivano al pronto soccorso troppo tardi. Spesso attribuiscono il dolore al petto piuttosto che al cuore. Infatti “I seni portano a una percezione diversa, sono come uno strato in più sopra il cuore”, spiega la cardiologa. Inoltre le donne sono più abituate a minimizzare le loro lamentele.
Le donne soffrono di sintomi diversi
La cardiologa Seegers, al Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha spiegato: “Alcune donne non potrebbero funzionare affatto nella società se non ignorassero ripetutamente le loro lamentele”. Il medico ha proseguito: “Non vogliamo spaventare le persone, vogliamo aumentare la consapevolezza”. Le donne, dunque, dovrebbero imparare a conoscere il loro corpo anche se i sintomi di un infarto “femminile” di solito non sono così chiari come quelli negli uomini. I pazienti di sesso maschile lamentano un dolore distinto dietro il torace, che si irradia anche al braccio, mentre le donne hanno sintomi più lievi. “Dobbiamo ancora scoprire perché è così”, ha rivelato Seegers.
Le pazienti donne tendono a lamentare stanchezza, sentimenti di ansia, nausea, mancanza di respiro, formicolio alle mani: si tratta dunque di sintomi che possono indicare anche numerose altre malattie. “Spesso parlano solo di dolori al petto quando gli viene chiesto”, ha spiegato la cardiologa. Questi sintomi sono stati descritti come “atipici” per un infarto ma sempre più donne soffrono di tali disturbi. Anche il risultato di un esame può essere ambiguo: mentre negli uomini il restringimento di un’arteria coronaria, una stenosi, è solitamente chiaramente visibile, in alcune donne inizialmente mancano risultati così chiari. Solo ulteriori esami mostrano l’esistenza di un problema. Per questo “Dobbiamo quindi monitorare questi pazienti molto più da vicino”.