Loretta Goggi stigmatizza il maschilismo: lo sfogo sulla TV, in un’intervista
É una Loretta Goggi in vena di uno sfogo contro il maschilismo in generale e vigente nello showbiz, quella che torna a raccontarsi in una nuova intervista concessa a La repubblica. Incalzata dai quesiti del giornale che l’ha intervistata, tra le veterane artiste dal talento poliedrico che lo showbiz made in Italy vanta, Loretta Goggi stigmatizza fortemente la peculiarità maschilista nel mondo del lavoro della società di oggi, di cui il piccolo schermo si rende un riflesso.
“Ora le donne si sono prese la scena- rilascia tra le altre dichiarazioni , Loretta Goggi-, ma una volta era tutto: ‘Corrado con’, ‘Pippo Baudo con’. Eravamo di contorno. Io le mie soddisfazioni me se le sono prese, la prima donna a condurre il Festival di Sanremo, a fare il quiz. Nessuno credeva in me e sono arrivata seconda a Sanremo con Maledetta primavera, che è un successo”.
Sempre in riferimento alle difficoltà che la quota rosa riscontrerebbe nello showbiz, poi, l’artista e giudice veterana di Tale e quale show condotto da Carlo Conti, aggiunge: “Le donne non possono avere le rughe, in Italia a un certo punto diventano invisibili […] Gli uomini, invece, fanno come gli pare. Guardi Vasco Rossi, Ligabue, settantenni e ragazzacci rockstar. Da noi chi? Forse solo solo Loredana (Bertè) osa”.
L’endorsement di Loretta Goggi a difesa di Giorgia Meloni
Ma non é tutto. Perché l’intervista é anche una occasione per una replica ai detrattori della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Della esponente politica del Centrodestra, la Goggi si direbbe così una sostenitrice: “Lasciamola lavorare. Fa politica da sempre. Però sui diritti non si torna indietro. Le famiglie hanno il diritto di essere libere, non puoi dire alle persone come vivere, chi amare, come crescere i figli. Abbiamo fatto tante battaglie, tanti passi avanti: la libertà è sacra“.
Intanto, Nina Moric segna la svolta anti-ritocchini, nella sua vita…