Tre persone sono state arrestate a distanza di due mesi dopo aver aggredito, minacciato, accoltellato e colpito con una pistola, un commerciante. L’episodio, come riferito da Repubblica attraverso il sito online, si è verificato lo scorso 4 giugno in quel di Roma, quando il 50enne bengalese Smimdadul Bhuiyan Haque, titolare di un minimarket sito in via Andersen, quartiere Quartaccio, era stato aggredito con una pistola e un coltello, quindi rapinato dell’incasso, circa 1.000 euro. I responsabili sono risultati essere tre uomini che sono stati arrestati nelle scorse ore dai poliziotti di Primavalle, tre italiani di 31, 47 e 53 anni, che ora sono in carcere con le accuse di tentato omicidio, rapina e porto abusivo d’armi.
Stando a quanto emerso, due dei tre arrestati erano clienti abituali del negozio: uno è stato riconosciuto dall’aggredito attraverso la voce e l’altro dal volto, visto che, Bhuiyan, nel cercare di difendersi, è riuscito a togliergli il passamontagna. Un episodio a dir poco agghiacciante quello accaduto a inizio giugno scorso a Roma.
ROMA, SPARANO A COMMERCIANTE E LO ACCOLTELLANDO: LA FUGA POI L’ARRESTO
Il commerciante, dopo aver chiuso l’attività di sera, era salito in auto per dirigersi verso casa. Quando era fermo ad uno stop è stato bloccato da due uomini che si trovavano su una vettura che lo tallonava, che a volto coperto sono saliti sull’auto del bengalese, intimandogli di consegnargli l’incasso. Il 50enne si è però opposto ed ha quindi ricevuto un colpo di pistola e una serie di coltellate che gli hanno causato diverse ferite.
I ladri sono poi fuggiti con il magro bottino dopo di che è giunta una pattuglia della polizia di stato, con gli inquirenti che hanno fatto scattare fin da subito le indagini. In seguito la vittima ha ricostruito l’intera vicenda con i poliziotti, permettendo così di risalire ai tre rapinatori, tra l’altro nonostante qualche giorno dopo la rapina uno dei tre si sia presentato al negozio di Bhuiyan minacciandolo: “Guarda non ci andare a fare la denuncia”.