PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,05% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+2,16%), Generali (+0,46%), Intesa Sanpaolo (+0,06%), Inwit (+0,18%), Mps (+3,14%) e Saipem (+6,57%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,73%), Amplifon (-0,73%), Azimut (-0,71%), Banca Generali (-0,7%), Campari (-0,78%), Diasorin (-3,56%), Enel (-1,48%), Eni (-0,55%), Erg (-0,89%), Ferrari (-1,14%), Fineco (-1,36%), Hera (-0,67%), Interpump (-1,33%), Italgas (-0,95%), Iveco (-2,48%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-0,84%), Pirelli (-1,95%), Prysmian (-0,79%), Recordati (-1,01%), Snam (-1,24%), Stellantis (-3,44%), Stm (-3,05%), Terna (-0,68%), Unicredit (-0,89%) e Unipol (-1,16%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:20
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+2,2%), Generali (+0,5%), Inwit (+0,1%), Saipem (+5%) e Telecom Italia (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,9%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,7%), Diasorin (-3,3%), Enel (-0,9%), Eni (-1%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-1,2%), Hera (-1%), Interpump (-1%), Italgas (-1%), Iveco (-2,4%), Leonardo (-1%), Moncler (-1,1%), Mps (-0,8%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-1,5%), Snam (-0,9%), Stellantis (-2,8%), Stm (-1,6%), Tenaris (-1,3%), Terna (-0,5%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Bper (+0,2%), Cnh Industrial (+0,1%), Erg (+0,3%), Generali (+0,2%), Inwit (+0,2%), Moncler (+0,3%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+4,1%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+1,8%) e Terna (+0,3%). Nexi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,3%), Diasorin (-2,1%), Enel (-0,5%), Ferrari (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Iveco (-0,9%), Leonardo (-0,8%), Mps (-0,8%), Stellantis (-2,2%), Stm (-0,6%), Tenaris (-0,8%), Unicredit (-0,5%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 28.500 PUNTI
La settimana si chiude con non pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale di giugno e il Pil del secondo trimestre. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione francese di luglio, mentre alle 9:00 di quella spagnola nello stesso mese. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il saldo della bilancia commerciale di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di luglio, mentre alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo ad agosto. A mercati chiusi si conoscerà la decisione di Moody’s sul rating sovrano della Germania.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,94% a 28.575 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +3,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+2,9%), Ferrari (+2%) e Telecom Italia (+2,7%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -0,6%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Bper (-0,1%), Cnh Industrial (-0,5%), Generali (-0,3%), Inwit (-0,3%), Iveco (-0,4%) e Pirelli (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 162 punti base.
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