Furto record in un magazzino della maison Hermes a Milano. Nel negozio sono state sottratte borse per un valore di circa 90mila euro. A sporgere la denuncia presso i Carabinieri in via Moscova, sono stati i responsabili del punto vendita di via Montenapoleone. Nella maison sono state rubate 4 borse, sostituite con altre di minor valore: tra queste anche una Birkin in coccodrillo da 50mila euro. Attraverso l’analisi delle telecamere, gli investigatori stanno ora cercando di trovare elementi utili alle indagini.
Come spiegato da Milano Today, nessun segno di effrazione è stato trovato nel negozio di Milano. Al momento non c’è nessun sospettato ufficiale, anche se il ladro viene cercato tra una stretta cerchia di persone. Sono stati gli stessi dipendenti del negozio ad accorgersi del furto. Infatti una commessa, mentre cercava in magazzino una borsa, si è resa conto che l’oggetto non era più nella posizione caricata a sistema. Al suo posto c’era un’altra borsa, sempre di Hermes, ma decisamente più economica. Quello che all’inizio è sembrato un “semplice” errore, si è poi scoperto essere altro. Dopo l’inventario, infatti, è emerso che mancavano quattro borse.
Si indaga sui dipendenti
I responsabili del magazzino della maison Hermes hanno denunciato il fatto lunedì 7 agosto ai carabinieri della stazione di Moscova. Ad agire, secondo gli inquirenti, sarebbe stata una mano esperta: nel negozio non c’è alcun segno di effrazione e inoltre nessuno scaffale è stato lasciato vuoto. Al posto delle borse più costose, infatti, sono state posizionate delle versioni più economiche. Per questo i dipendenti di Hermes non si sono accorti subito del furto. Le indagini ora gravitano intorno alle persone che frequentano il negozio.
Come spiegato ancora da Milano Today, al magazzino di via Montenapoleone si accede solo dal negozio. Sulle porte non c’è nessun segno di effrazione, dunque non può trattarsi di un ladro. I carabinieri hanno acquisito tutti i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso che sorvegliano sia l’ingresso del magazzino che il negozio per analizzarle. Non sapendo quando il furto sia stato messo a segno, è difficile risalire alle immagini. Saranno ascoltati dalle forze dell’ordine i dipendenti della casa di moda, il personale delle pulizie e di sorveglianza.