MARIA PIA MARRONI A “LE RAGAZZE”: ECCO CHI E’
Maria Pia Marroni sarà tra le protagoniste del nuovo appuntamento con “Le Ragazze” questa sera, in prime time (a partire dalle ore 21.20) su Rai 3: infatti, nel programma tutto al femminile condotto da Francesca Fialdini ci sarà anche la storia di questa coraggiosa ginecologa napoletana accanto a quelle, solo per citarne alcune, della staffetta partigiana Teresa Vergalli e dell’attrice e produttrice cinematografica Stefania Casini (di cui parliamo quest’oggi in due pezzi a parte). Storie di donne, raccontate attraverso la voce delle dirette interessate ma anche interviste e testimonianze, che in qualche modo hanno scritto pagine indelebili, o magari ancora poco conosciute, della storia italiana del XX secolo. E nella puntata che ci accingiamo a vedere scopriamo quella della Marroni che, da giovane studentessa negli Anni Settanta, s’impegnò in prima persona nella somministrazione dei vaccini in una Napoli flagellata dal colera.
E proprio il dramma della terribile epidemia di colera scoppiata nel capoluogo campano nei primi Anni Settanta, e che costò almeno 24 vittime a fronte di circa 300 casi ufficialmente diagnosticati, è uno dei passaggi riportati dal trailer di questa puntata de “Le Ragazze” della lunga intervista a Maria Pia Marroni. Oggi affermata ginecologa e reumatologa, ecco come la dottoressa classe 1946 ricorda quei giorni a Napoli: “Allora ti sentivi parte di un’unità proiettata a dare una mano per una cosa che in quel momento era necessario fare” racconta in merito al suo impegno, da semplice studentessa della Facoltà di Medicina, nel farsi avanti e somministrare in prima persona i vaccini alla popolazione. “Io all’epoca ero stata a Gerba, quindi mi ero vaccinata per il colera: poi sono tornata a Napoli e l’ho trovato in Italia: ho fatto le vaccinazioni tramite la Croce Rossa ma anche in posti dove, come dire, i focolai erano seri come Pugliano ed Ercolano…” racconta la Marroni.
MARRONI, “IL MIO IMPEGNO DURANTE L’EPIDEMIA DI COLERA A NAPOLI…”
“Quella era la zona dove arrivavano le balle dei vestiti americani e che poi si vendevano all’aperto nei mercatini: poi ho fatto le vaccinazioni anche a casa, a tutti gli amici del palazzo, agli amici degli amici” prosegue nel racconto la dottoressa Maria Pia Marroni, parlando di quella che per lei è stata anche un’esperienza di relazione con i colleghi e del personale di infermieri e quelli che lavoravano sulle ambulanze. Nel corso della puntata in onda questa sera, la Marroni tuttavia ha anche raccontato altro di sé, a partire dall’infanzia con una mamma molto giovane quando l’aveva concepita, e una famiglia ‘allargata’ nel senso che casa sua era frequentata da artisti e cantanti che la invogliavano a seguire quella strada. “Avrei voluto fare di più, recitare, ballare… Tutta una serie di cose che none erano consentite allora”.
Diventata poi una ginecologa, specializzata in ostetricia, e reumatologa che ha “sempre amato il mio lavoro, l’ho scelto per passione”, oggi Maria Pia Marroni è nota per essersi occupata di menopausa e anche diverse patologie femminili tra cui la cistite. Ecco quindi il fil rouge che accompagna la sua storia nel corso di quest’appuntamento con ‘le ragazze’ che hanno scritto pagine importanti per il Novecento in Italia. “È molto importante il rapporto con tutte le donne che ho accompagnato durante la loro vita, dall’adolescenza alla menopausa: ciò ha permesso anche a me di attraversare assieme a loro molti momenti” aveva aggiunto, accennando ai cambiamenti fisiologici nel proprio aspetto, i disturbi più ricorrenti e anche le malattie: “Ogni donna è un universo speciale” era la sua chiosa.