Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare. Il fine è quello di sradicare un sistema di corruzione che permette ai coscritti di sfuggire all’esercito. Le accuse, come sottolineato dallo stesso precidente tramite Telegram, sono di “Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari”.
L’annuncio del presidente è arrivato al termine della riunione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale sul controllo dei centri di reclutamento territoriale. Sono stati sollevati tutti i commissari militari regionali. “Questo sistema dovrebbe essere gestito da persone che sanno esattamente cos’è la guerra, perché cinismo e corruzione durante la guerra sono alto tradimento” ha spiegato il leader.
Zelensky licenzia i commissari militari
Misure di questo tipo sono cominciati già da tempo all’interno dell’entourage di Zelensky e in alcune caselle del governo ucraino. Come abbiamo detto, le accuse sono di “Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari“. Come spiega Il Giornale, le sostituzioni dovrebbero riguardare anche il ministro della Difesa Oleksii Reznikov, dallo scorso febbraio all’interno di uno scandalo di corruzione. Potrebbe sostituirlo il numero uno dell’intelligence militare, Kyrilo Budanov.
La guardia di frontiera statale, nei mesi scorsi, ha fermato diverse persone che tentavano di lasciare il Paese, apparentemente per evitare la coscrizione. Secondo il Guardian, due ucraini in età militare si sarebbero nascosti in uno scompartimento segreto sotto il sedile del passeggero di un veicolo a Odessa. I due ragazzi avevano pagato 4.500 dollari a due moldavi per essere portati al confine. Nel distretto di Berehove, sono stati fermati sei uomini in età militare. Agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è proibito di lasciare il Paese in Ucraina.