Lizzo accusata di aver creato un ambiente di lavoro ostile: “addio” al Super Bowl
Essere riconosciuti come icone dello “Star System” passa inevitabilmente da alcune manifestazioni e occasioni che valgono come certificazione universale. Un esempio internazionale è senza dubbio il Super Bowl; avere l’onore di intrattenere gli appassionati nell’intervallo del match più atteso rappresenta per gli artisti un vero e proprio riconoscimento alla carriera, una sorta di benedizione definitiva. Stando a quanto racconta Vanity Fair – che cita il Daily Mail – dalla lista dei possibili artisti per l’evento sarebbe stata esclusa Lizzo.
In riferimento all’esclusione di Lizzo come possibile cantante chiamata ad intrattenere il pubblico all’Halftime Show del Super Bowl, le motivazioni dominanti sarebbero riferite alle recenti accuse di molestie sessuali e body shaming. La notizia ha chiaramente preso in contropiede gli addetti ai lavori; la cantante è infatti sempre stata una vera e propria “eroina” della body positivity. Eppure, tre sue ex ballerine: Crystal Williams, Noelle Rodriguez e Arianna Davis, hanno deciso di farle causa con l’accusa di aver creato – come riporta Vanity Fair – un ambiente di lavoro ostile.
Lizzo, la cantante risponde alle accuse sui social: “Sono ferita, ma il mio lavoro continua…”
Il portale spiega come Lizzo sia stata accusata dalle sue tre ex ballerine di alcune azioni che sembrano andare in contrasto con l’attitudine dell’artista. Dalla grassofobia all’accusa di averle obbligate a toccare un performer privo di abiti durante uno spettacolo ad Amsterdam. E ancora, le sue ex collaboratrici avrebbero anche aggiunto di aver ricevuto minacce piuttosto gravi laddove non avessero seguito gli ordini e obblighi impartiti dalla cantante. Come se non bastasse, secondo alcune fonti riportate dal Daily Mail anche altri collaboratori sarebbero pronti a riportare nuove accuse nei confronti di Lizzo, sempre sulle medesime questioni e con l’aggiunta di pretese economiche non rispettate.
Vanity Fair racconta anche come, da quando è scoppiato il “caso”, Lizzo abbia perso oltre 100mila follower su Instagram. Un chiaro segnale di come i suoi fan non abbiano apprezzato le voci circolate sul suo conto. Date le accuse, la cantante è intervenuta proprio sui social per dare la sua versione dei fatti: “La mia etica del lavoro, la morale e il rispetto sono stati messi in discussione… A volte devo prendere decisioni difficili, ma non è mai mia intenzione far sentire qualcuno a disagio o che qualcuno non si senta parte importante della squadra”. Lizzo ha poi concluso: “So come ci si sente ad essere quotidianamente vittima di body shaming… Sono ferita ma non lascerò che il buon lavoro che ho svolto nel mondo venga messo in ombra da questo. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a sollevarmi in questo momento difficile“.