Maria Teresa Ruta e i tradimenti dell’ex marito Amedeo Goria: “Trovai un’agendina con 2mila numeri di donne”
Non è un mistero che il matrimonio tra Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria venne stroncato dai tradimenti del giornalista. Convolati a nozze nel 1987, i due si lasciarono dopo 17 anni, e il Vaso di Pandora che portò a galla tutto fu un’agenda.
Maria Teresa Ruta scoprì i tradimenti del marito grazie “a un’agendina nera di cui favoleggiavano i colleghi”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, spiegando che su quel libricino che lui teneva ben nascosto “c’erano annotati almeno duemila numeri di telefono, solo di donne, in tutto il mondo, con accanto le stelline del punteggio”.
Maria Teresa Ruta: “Amedeo Goria era incorreggibile! Faceva il cascamorto anche davanti a me”
Così il loro matrimonio – che portò alla nascita dei figli Guenda e Gian Amedeo – finì. “Per carità, forse l’ho trascurato anch’io, troppo presa dal lavoro”, ha aggiunto la 63enne giornalista e conduttrice televisiva, ma “a volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile”. Al contrario, Maria Teresa Ruta rivela di essere stata una donna e moglie sempre “integerrima, tagliata con l’accetta, eppure le occasioni non mi sono mancate, però non ho mai avuto difficoltà a dire di no”.
Oggi al suo fianco c’è il produttore discografico Roberto Zappulla. Il loro è stato un colpo di fulmine, un amore così forte che è stato celebrato con ben nove matrimoni: “In Messico con rito Maya, sull’isola di Corisco, Guinea Equatoriale, con rito benga, sulla Muraglia cinese in mandarino, in Tanzania come i Masai, in Etiopia con la cerimonia del Sole, sul veliero ai Caraibi come i pirati, in Sri Lanka con il rito della Luna, a l’Avana, Cuba e infine a Cana, in Israele”. Manca dunque solo quello in Italia.