Una bambina di 11 anni è dispersa nel Lago di Como. La piccola, di origini senegalesi, non è riemersa dopo che si era tuffata sulla sponda lecchese del Lago di Como, precisamente a Mandello del Lario. Come spiegato dai Rai News, la ragazzina era entrata in acqua in prossimità della foce del torrente Meria, dove era pieno di bagnanti che stavano passando al fresco il Ferragosto. Dopo aver visto che non riemergeva, i presenti hanno lanciato l’allarme: è successo poco prima delle 16.
Sul posto sono giunti in poco tempo le ambulanze, i mezzi nautici dei vigili del fuoco di Lecco e del distaccamento di Bellano e i carabinieri, che stanno ora indagando sull‘incidente.Da Milano è decollato inoltre un elicottero, poi atterrato nel vicino campo sportivo comunale. La spiaggia di Mandello del Lario è ora transennata: le ricerche della 11enne vanno avanti l’aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco.
La bimba non sapeva nuotare
Come spiegato da RSI, la bambina di 11 anni sarebbe entrata in acqua con tre amichette: sembra che non sapesse nuotare. Come spiegato dai presenti, la piccola sarebbe entrata in acqua e poi scomparsa all’improvviso nel fondale del lago, vicino alla foce del torrente Meria, nelle vicinanze del Lido. La zona del Lago di Como nei pressi di Mandello del Lario è caratterizzata anche da fosse e correnti.
Le amiche della bambina sarebbero state salvate dai bagnanti, lei invece è stata trascinata al largo. Il padre, che accompagnava la figlia con le amichette, aveva perso la moglie quattro anni fa. Non si tratta dell’unico incidente simile: solo tre giorni fa, un ragazzo 32enne di origini peruviane era annegato, sempre nel ramo lecchese del Lago di Como. Il giovane è scivolato in acqua da un materassino per cause non chiare. Anche lui non sapeva nuotare.