Dopo quasi 24 ore di ricerche, i sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita della 11enne scomparsa ieri nelle acque del lago di Como, a Mandello del Lario, sulla sponda lecchese. Il corpo della piccola è stato trovato a 20 metri di profondità nel “cono di uscita” rispetto al punto in cui si era immersa. Oggi, con il lago meno mosso, per i ricercatori è stato più semplice cercare il corpo della bimba scomparsa.
La bimba, di origini senegalesi, era entrata in acqua con altre tre ragazzine, tutte di età compresa tra 11 e 13 anni: erano le sue due sorelline e un’amica. Nessuna delle quattro sapeva nuotare: le altre tre bimbe sono state salvate dai bagnanti, mentre l’undicenne è stata trascinata al largo dalla corrente. Dai primi istanti si sono messi a lavoro i sommozzatori e diverse squadre dei Vigili del Fuoco arrivate addirittura da Milano, Torino e Genova. Sul corpo anche un’eliambulanza che purtroppo non è servita a salvare la bimba.
Le ricerche riprese questa mattina
La ragazzina 11enne era entrata in acqua nella zona della foce del torrente Meria, caratterizzata anche dalla presenza di fosse e correnti d’acqua, come spiega l’Ansa. Le giovani si sono trovate ben presto in difficoltà e sono state salvate solamente dall’arrivo dei bagnanti: impossibile, purtroppo, mettere in salvo la piccola di origini senegalesi. Le ricerche sono andate avanti per ore, non dando alcun esito fino a oggi, mercoledì 16 agosto, quando il corpo è stato trovato.
Come spiegato da Repubblica, le ricerche erano riprese questa mattina dai Vigili del Fuoco di Lecco e Bellano, e dai sommozzatori proveniente da Genova e Torino. Dai soccorritori è stata indagata un’area piuttosto ampia perché complici le correnti del lago, il corpo avrebbe potuto essere spostato. Per cercare la bambina, è stato utilizzato un sonar subacqueo che consente di effettuare ricerche a elevate profondità, fino a 100 metri. Per domattina era invece previsto l’uso di un sottomarino a comando remoto attrezzato per la ricerca strumentale ad altissime profondità: il corpo, però, è stato trovato prima.