Come sappiamo la ricezione del TFS e del TFR è un diritto dei lavoratori, anche di quelli statali e c’è chi infatti lo ha chiesto per ottenerlo in anticipo, ma per poter riuscire in questo intento le domande devono essere inviate tempestivamente in quanto i fondi potrebbero esaurirsi. Le domande dunque possono essere inviate entro la fine di agosto.
Anticipo TFR dipendenti pubblici: quando avverranno i pagamenti?
Anzitutto gli anticipi del Tsf e del Tfr potranno essere erogati ai dipendenti statali che hanno chiesto all’INPS preventivamente inviando la relativa domanda. Questa infatti consente di ottenere l’1% dell’anticipo a tasso agevolato.
A cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, potrebbe diventare realtà, con l’erogazione del contributo da parte dell’ente previdenziale. L’INPS ha chiarito che il versamento dell’anticipo potrebbe avvenire direttamente in banca, quindi con versamento sul conto corrente bancario comunicato dal richiedente in sede di inoltro di domanda.
Anticipo TFR dipendenti pubblici: come inviare la domanda
Da febbraio, momento in cui sono state aperte le domande, diversi sono coloro che hanno deciso di accedere a questo servizio. In genere l’INPS impiega un periodo di tempo di sei mesi per poter validare ed evadere le richieste. I primi pagamenti potrebbero avvenire tra la fine di agosto e inizio di settembre, ciò avverrà dunque in un solo giorno e anche l’invio delle domande potrebbero avvenire attraverso un click day.