Il governo ha riconfermato anche quest’anno il bonus trasporti 2023, si tratta di un contributo economico utile a poter pagare l’acquisto di un abbonamento per il trasporto pubblico locale in tutto il territorio nazionale: il contributo ammonta a 60 euro e può servire come supporto per l’acquisto di un abbonamento mensile, annuale o trimestrale sia per il trasporto urbano che extraurbano o interregionale.
Bonus trasporti 2023: riaperte le domande, ecco come presentarla
I fondi messi a disposizione sono avanzati e così è stata riaperta la possibilità di richiedere il contributo. Le domande infatti saranno riaperte il 1 settembre 2023. Il ministero del Lavoro infatti ha fatto sapere che:
“Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta a partire dalle ore 8.00 del 1° settembre 2023 per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023“.
Il contributo è quindi soggetto ad esaurimento fondi, esattamente come è avvenuto nel 2022. Le domande vengono presentare dai potenziali beneficiari essenzialmente in modalità telematica, accedendo cioè sul sito https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. Su questa pagina sarà necessario accedere con le proprie credenziali legate all’identità digitale SPID, CIE CNS.
Bonus trasporti 2023: cos’è e come usarlo
Nel 2022 sono stati erogati 1875600 contributi da 60 euro. Il bonus trasporti introdotto dal decreto Aiuti del 2022 dal Governo Draghi e ripreso dal governo Meloni con il decreto in materia di trasparenza del prezzo dei carburanti ha dato adito a molte polemiche. Il senatore del Pd Antonio Misiani, spiega:
Il bonus per ridurre il costo degli abbonamenti per il trasporto pubblico, introdotto nel 2022 dal governo Draghi su proposta del ministro Orlando è stato prorogato dal governo Meloni per il 2023 (articolo 4 del decreto legge trasparenza) ma tagliando lo stanziamento e la platea degli aventi diritto, e proprio in questi giorni i fondi a disposizione si sono esauriti.