A breve in Germania potrebbe essere approvata una nuova legge sull’autodeterminazione del genere, che permetterà di cambiare sesso in maniera più rapida, semplice e, teoricamente, meno discriminatoria. Da tempo la bozza era in discussione all’interno delle file parlamentari con l’approvazione inizialmente prevista nel periodo precedente all’estate, ma poi rimandata e che dovrebbe ottenere il via libero definitivo nelle prossime sedute governative.
Con la nuova legge per cambiare il sesso, la Germania farà dei passi avanti in materia di semplicità rispetto all’Austria, che prevede ancora almeno una terapia ormonale di supporto alla richiesta. I tedeschi con la nuova legge, spiega il Die Presse, non dovranno più sottoporsi ad alcun intervento chirurgico (come, invece, prevede l’attuale legge) per richiede il riconoscimento del nuovo sesso, ma dovranno semplicemente presentare l’apposito modulo all’ufficio anagrafe. Si potrà scegliere tra “maschile”, “femminile” o “diverso”, attendendo poi 3 mesi perché il cambiamento sia approvato ufficialmente. Per cambiare sesso, inoltre, in Germania non ci saranno limiti d’età, con la sola condizione che sotto i 14 anni serve anche l’approvazione da parte di un genitore. Infine, l’operazione di cambiamento del sesso potrà essere ripetuta dopo 12 mesi, tutte le volte che si desidera.
Le critiche sulla nuova legge per l’autodeterminazione in Germania
Nella nuova legge per cambiare sesso in Germania, inoltre, sono previsti alcuni vincoli. Per esempio, i gestori delle saune o di luoghi divisi per sesso, potranno impedire l’accesso a persone con caratteristiche fisiche differenti da quelle compatibili con il sesso anagraficamente riportato. Complessivamente, il governo tedesco non si aspetta un boom di richieste, e secondo alcune stime dovrebbero essere limitate a circa 4 mila all’anno.
Ovviamente, dopo l’annuncio della legge per rendere più semplice cambiare sesso proposta in Germania, sono subito seguite alcune critiche. Il parlamentare Christoph de Vries, per esempio, ha rigettato la legge, sottolineando la criticità di una “separazione tra sesso biologico e sesso legale attraverso un cambio annuale e incondizionato” del proprio genere anagrafico, ma anche la pericolosità di concedere il cambiamento autonomo ai minori di 14 anni. Secondo l’avvocato Zürcher Zeitung, invece, la legge per cambiare il sesso della Germania è sintomo della “natura sfrenata” delle concessioni, temendo che criminali sessuali possano sfruttarla a loro vantaggio.