Al Bano Carrisi rivela un retroscena sulla malattia di Toto Cutugno
Al Bano Carrisi, grande amico di Toto Cotugno, ha voluto ricordarlo e raccontare un aneddoto sulla sua malattia, scoperta nel 2007. Il cantante di Cellino San Marco, come riporta il Corriere dello Sport, ha raccontato: “Circa 15 anni fa mi chiamò – essendo io uno dei fondatori dell’ospedale San Raffaele di Milano – affinché gli segnalassi un professore per curare il suo male. Un male grave, visto che i medici allora mi dissero che aveva solo 5 mesi di vita. Invece lui è stato grandissimo, ha resistito 15 anni. Un vero miracolo“.
Al Bano ha poi parlato della carriera artistica di Toto Cotugno: “L’ho conosciuto benissimo. Ci siamo incontrati in Francia nel 1976 per una trasmissione tv e poi a Tokyo nel 1980 al Festival Yamaha. Persona molto simpatica, divertente, con quella faccia da burbero. Grande musicista, purtroppo in Italia non l’hanno capito come avrebbe meritato”. Infine ha aggiunto: “All’estero invece Toto ha avuto un grande successo le sue canzoni sono state cantate da grandi interpreti in Francia e Germania. In Russia era un numero 1. Alla festa dei miei 70 anni in Russia c’era anche lui e fu un grande successo”.
Toto Cutugno è morto: l’affetto di colleghi e amici
Tanti i cantanti che hanno ricordato il collega scomparso attraverso i social, tra questi Jovanotti: “Grande Toto, amico e maestro, sempre con una storia formidabile e un aneddoto fantastico da raccontare quando ho avuto la gioia di passarci del tempo. Miniera di consigli sul mestiere dello scrivere canzoni (mi svelò un trucco per far volare i ritornelli, che prima o poi userò in una canzone). Burbero dal cuore tenero e grande musicista esperto e curioso”.