Nikita Pelizon, i messaggi su Twitter tra giustizia e sicurezza nelle città
In quest’ultimo periodo il nome di Nikita Pelizon ha tenuto banco sui social e non solo. L’ex concorrente e vincitrice del Grande Fratello Vip, infatti, si è rivelata essere la mente di un progetto di legge piuttosto discusso nel mondo della politica: la possibilità di garantire taxi gratis all’uscita dalle discoteche per chi ha bevuto, al fine di tutelare la sicurezza stradale e limitare gli incidenti. La proposta è stata avanzata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ma sarebbe frutto di un’idea dell’ex gieffina.
La quale, ora, è tornata al centro del dibattito per alcuni pensieri espressi sul suo profilo Twitter. “L’Italia è uno stato che ha da sistemare miriadi di cose. Uno tra questi, è la giustizia. Un abbasso degli stipendi ai politici per incrementare invece nelle costruzioni di carceri e Leggi più severe con tempistiche minori, potrebbe aiutare. Per “Tempistiche minori” intendo la lentezza dei processi giudiziari“, ha spiegato. E ancora: “Idee espresse, carceri in sovraffollamento da anni, giustizia che non vedo, minorenni in comunità perché minorenni, dopo stupri di gruppo con tanto di riprese. Non c’è molto da lasciar fare, la prossima potrei essere io, mia nipote, la tua vicina. Ma va bene, Ora torno sugli unicorni“.
Edoardo Donnamaria sbeffeggia Nikita Pelizon: la stoccata sotto i tweet
Ma non solo. Nikita Pelizon ha parlato anche della sicurezza nelle città italiane, ammettendo di non sentirsi affatto al sicuro e interpellando anche i suoi followers sul tema: “Da cittadina italiana, non mi sento al sicuro in Italia. SONO PAROLE FORTI, MA È LA VERITÀ DEI FATTI. Non ho spazio per spiegarvi pure il perché, ma vi chiedo: Tu, ti senti al sicuro in Italia?“.
Tali messaggi condivisi su Twitter hanno attirato l’attenzione e le risposte dei suoi fan, ma anche qualche critica e qualche frecciatina. Tra cui quella di Edoardo Donnamaria, suo ex coinquilino nella Casa del Grande Fratello Vip. Il volto di Forum, in risposta ad uno dei suoi tweet, l’ha infatti sbeffeggiata: “Quando c’era lui i treni partivano in orario e diciamolo ca*o!!! brava nikita poi perché nessuno parla più dei marò???“. Un messaggio che ha acceso ulteriormente il dibattito.
quando c’era lui i treni partivano in orario e diciamolo cazo!!! brava nikita poi perchè nessuno parla più dei marò???
— edoardo donnamaria (@drojette) August 23, 2023
Da cittadina italiana, non mi sento al sicuro in Italia.
SONO PAROLE FORTI,
MA È LA VERITÀ DEI FATTI.Non ho spazio per spiegarvi pure il perché, ma vi chiedo:
Tu, ti senti al sicuro in Italia?
— Nikita Pelizon (@Uraganonikita) August 22, 2023
Idee espresse,carceri in sovraffollamento da anni,giustizia che non vedo,minorenni in comunità perché minorenni,dopo stupri di gruppo con tanto di riprese
Nn c’è molto da lasciar fare, la prossima potrei essere io, mia nipote, la tua vicina.
Ma va bene, Ora torno sugli unicorni— Nikita Pelizon (@Uraganonikita) August 22, 2023