Dal successo della card “Dedicata a te” all’ipotesi bonus benzina, Francesco Lollobrigida a tutto ai microfoni del Sole 24 Ore. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha confermato che “quasi 1,1 milioni di carte sono state consegnate ad altrettante famiglie colpite dal ‘caro carrello’. Dal 17 luglio, quand’è partita l’operazione ‘Dedicata a te’, che io ritengo di vera politica industriale, sono state attivate 1.010.483 tessere e i primi pagamenti (con la misura si possono acquistare generi alimentari di prima necessità) sono stati pari a 8,2 milioni di euro”.
La misura predisposta dal governo guidato da Giorgia Meloni “non solo garantisce un aiuto concreto ai nuclei più in difficoltà economica, ma al tempo stesso, rappresenta un sostegno anche alle nostre filiere produttive”, ha aggiunto Lollobrigida, che s’è detto “davvero soddisfatto per le risposte avute: la collaborazione pubblico-privato ha funzionato, e sia la Gdo sia il commercio al dettaglio stanno facendo la loro parte. Per questo, assieme al collega dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lavoreremo per confermare l’intervento nella prossima manovra”.
Il punto di Lollobrigida
Nel corso del dialogo con il quotidiano economico, Lollobrigida ha sottolineato che la carta potrebbe coinvolgere anche l’iniziativa a cui sta pensando il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso sui buoni carburanti. Per la card “tra fondi statali e scontistica concordata con i privati abbiamo immesso nel circuito economico circa 570 milioni di euro”, ha evidenziato il ministro in quota FdI, confermando che il governo “ha messo 500 milioni e a oggi sono ne stati già impegnati quasi 282. Ogni nucleo che ha ricevuto la carta dispone sostanzialmente di un mese di spesa gratis, con un potere d’acquisto potenziale di 440 euro”. Con questo intervento, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni “ancora una volta, sta dimostrando la sua capacità di ascolto nei confronti dei problemi reali del Paese e alle strumentalizzazioni della sinistra risponde con la concretezza che gli italiani meritano”.