John Elkann si è dimesso dalla presidenza della Giovanni Agnelli Bv, la notizia ufficializzzata da Milano Finanza, è emersa quasi in concomitanza con l’altro annuncio, quello dell’acquisizione da parte della Exor del 15% di Philips. Un investimento da 2,6 miliardi di euro che lo stesso amministratore delegato ha commentato in un’intervista al Financial Times come la volontà di puntare su nuovi settori per differenziare il portafoglio investimenti . L’intenzione quindi ora sarà quella di concentrarsi sul futuro della holding per crescere nel campo del lusso ma anche dei servizi finanziari, e per aumentare il patrimonio già arrivato ad un netto di 33 miliardi di euro rispetto ai 4 del 2009 .
Elkann ha detto al quotidiano finanziario in merito all’ultima operazione che “è parte di una naturale evoluzione“, ma anche che rappresenta il rafforzamento di una convinzione, dimostrata lo scorso anno con gli investimenti nel gruppo francese Institut Merieux, del fatto che Exor “Ha una forte affinità con il settore dell’assistenza sanitaria“. Sottolineando tuttavia che “non c’è alcuna certezza su ciò che ci aspetta. Ciò che è chiaro per noi è il nostro scopo, ovvero costruire grandi aziende con grandi persone“.
John Elkann si dimette da Giovanni Agnelli Bv, il nuovo presidente sarà Jeroen Preller
John Elkann che detiene attualmente il 38% delle azioni della Giovanni Agnelli Bv ha rassegnato le dimissioni da presidente della società che controlla attualmente il 52% di Exor, holding dalla quale lo stesso ha voluto mantenere la carica di amministratore delegato dopo aver lasciato la presidenza. La decisione di abbandonare sarebbe dovuta al fatto di volersi concentrare di più su ruoli operativi, per permettere alla holding di crescere e differenziare il portafoglio in vista di nuovi settori da acquisire per il futuro.
In particolare c’è la volontà di aumentare l’espansione nel campo della sanità, dopo l’acquisizione della quota 15% di Philips, con un accordo in base al quale la partecipazione potrà arrivare fino al 20%, ma anche di consolidare il ritorno nei servizi finanziari, come dimostrato dal lancio della società Lingotto a Londra che si occuperà di investimenti. Ad assumere il nuovo ruolo di presidente della Giovanni Agnelli, come riporta la stampa, ora sarà una persona esterna alla famiglia, Jeroen Preller, avvocato e già partner dello studio legale olandese NautaDutilh.