Importante svolta per quanto riguarda la morte della povera Saman Abbas, la 18enne pakistana di Novellara, uccisa due anni fa dalla famiglia. Ieri è stata comunicata la notizia dell’estradizione del padre della vittima, Shabbar, e oggi Morning News ha avuto in collegamento Liborio Cataliotti, avvocato dello zio Danish, già in carcere e fra gli indagati per l’omicidio della giovane 18enne. Le prime parole sono in riferimento ad una nuova persona che nelle ultime ore è stata inserita sul registro degli indagati, e a riguardo l’avvocato ha spiegato: “La presidente della corte d’Assise e il collegio arbitrale hanno stabilito che quest’uomo avrebbe dovuto essere iscritto immediatamente nel registro degli indagati, questo è il ruolo acquisito poi quale sarà il ruolo futuro di questo indagato non lo so”.
Poi ha proseguito: “Ormai siamo nella fase terminale dell’istruttoria, rimangono ben pochi testimoni fra cui alcuni significativi come il fratellino della povera ragazza che io ho chiesto venga sentito in aula davanti ai giudici”.In merito alle prove, invece: “Sono poche ma significative, verranno sentiti i periti che hanno fatto la perizia autoptica, verrà sentito lo stesso Shabbar se verrà estradato e verrà sentito l’ultimo dei parenti che vive a Novellara, e questo dovrebbe essere il quadro finale dell’istruttoria poi inizieranno le arringhe”.
OMICIDIO SAMAN ABBAS, L’AVVOCATO DI ZIO DANISH: “L’ERRORE NELL’ORARIO PUÒ AVERE UN PESO ENORME”
L’avvocato dello zio di Saman è poi tornato sul caso degli orari delle telecamere di sorveglianza non compatibili con quelli reali, problema già sollevata mesi fa: “Può avere un peso enorme. Le immagini delle persone al telefono non corrispondevano ad alcuna telefonata fatta da quelle persone come da tabulati, ciò mi ha insospettito, ho deciso di intrecciare i dati dei tabulati, quindi i dati cronologici fino alle 23:22 di quella notte e incrociandoli ho trovato un errore di 12 minuti, gli inquirenti dicono 10, rispetto all’orario apparente delle telecamere, è un errore decisivo per il mio assistito. Se portiamo indietro il tempo di 10 minuti le immagini i conti non tornano più, la scena va riprodotta”.